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Dakar 2017, Botturi: “Sono pronto per questa nuova sfida”

Dakar news - Alessandro Botturi sarà l'unico pilota italiano ingagiato da un team ufficiale, il bresciano sta ultimando la sua preparazione in Marocco ed è soddisfatto della moto: "La base è la stessa dell'anno scorso, ma il pacchetto è migliorato molto"
Moto competitiva
Tra i piloti italiani alla Dakar, Alessandro Botturi è l'unico ad essere ingaggiato da un team ufficiale. Il “Bottu” vestirà i colori del Team Yamaha, con Helder Rodrigues, Adrien Van Beveren e Rodney Faggotter e a poche settimane dal via, che avverrà il 2 gennaio, in Paraguay, ha detto la sua sull'edizione 2017: “Mi sto allenando molto fisicamente ma anche di testa. Si tratta di focalizzare l’obiettivo e raggiungerlo nonostante la fatica, la stanchezza o l’essere demotivati. In Italia mi alleno in bici, in moto e in palestra, ma questi giorni trascorsi nel deserto sono importantissimi. Sono più di un allenamento, ritorni nello spirito della corsa e ti confronti con i compagni di squadra”. Parlando del percorso della Dakar, il bresciano ha spiegato: “Sarà un percorso impegnativo, sia per le cinque tappe in altitudine in Bolivia che per le condizioni meteo estreme che andremo ad affrontare. Mi aspetto tappe più navigate e meno sprint. Marc Coma ha promesso un ritorno alle origini, con diverse speciali da 500 km. Anche il nuovo WPC, way point control, dovrebbe consentire all’organizzazione di verificare se un pilota sta veramente seguendo il roadbook. La navigazione è uno dei miei punti forti, per cui mi sento pronto per questa nuova sfida”. Sugli avversari ha detto: “Toby Price parte come il favorito. Il livello si alza ogni anno e sono una quindicina i top riders che possono fare bene. Insieme all’australiano e Barreda, vedo molto bene anche Sunderland, Goncalves, Quintanilla, Benavides e poi ci siamo noi, io Helder e Van Beveren”. Il contratto con Yamaha è in scadenza e questo potrà avere un suo peso: “Conto di fare una gara intelligente. La Dakar è una corsa lunga e punto a finire ogni giorno regolarmente nei primi 10. La costanza paga e so di poter fare un buon risultato”. All'interno del team questi sono i ruoli: “Faggotter parte come portatore d’acqua di Helder Rodrigues, mentre io e Adrien van Beveren faremo la nostra gara. Poi in base alla classifica, vedremo di sostenerci. Il motto è tutti per uno. Quanto a De Soultrait correrà con un kit racing studiato per le moto clienti”. Infine Botturi ha parlato della moto: “La base è la moto di anno scorso, ma tutto il pacchetto è stato migliorato. Gli ingegneri hanno lavorato molto a livello di telaio. La moto è ben bilanciata e anche l’erogazione del motore è più dolce. Come abbiamo visto allo scorso Rally del Marocco, la moto è competitiva e possiamo fare bene”.
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