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Centauro: corsa a Vallelunga la terza tappa

Sul circuito romano “Piero Taruffi”, il terzo appuntamento dello storico trofeo organizzato dal Gentlemen’s Motor Club: vittorie di Daniele Ferri (600 Open), Manuel D’Andrea (600 Stock), Cosimo Diviccaro (Open) e Luigi Ritucci (125 Sp)

Vittorie in solitaria nelle 600

Assoluto dominatore della 600 Open è stato Daniele Ferri. Il portacolori Yamaha, è scattato forte dalla pole position e non ha avuto avversari. Autore anche del miglior tempo in gara (1’42”828), si è confermato leader del campionato. Nulla ha potuto Marco Di Simone, comunque buon secondo su Yamaha e bravo a mettersi alle spalle l’altra R6 guidata da Luca Brandi. Nella top five anche Michele Manzo, Antonio Tartaglia e Salvatore Corvo.
La 600 Stock è andata invece al giovanissimo Manuel D’Andrea (MV Agusta), che ha avuto la meglio sul romano Stefano Fugardi (Honda) e su Michele Cloroformio (Yamaha), capace di centrare il terzo gradino del podio per un pugno di millesimi di secondo ai danni di Paolo Arioni, bravo comunque a mantenere la leadership di campionato. Quinto di giornata, Damiano Di Nita, seguito da Federica Speranza.


Diviccaro... ma che brava la Marchetti

Il pugliese Cosimo Diviccaro ha fatto sua, come da pronostico, la gara riservata alle Open. In sella alla BMW, ha sfruttato al meglio la pole position e, grazie ad un ritmo impossibile da sostenere per i suoi avversari (1’42”112 il suo miglior limite), è passato con relativa tranquillità sotto la bandiera a scacchi. Spettacolare, ancora una volta, la gara di Letizia Marchetti: la pilota laziale ha ingaggiato un bel duello (vinto) con Salvatore Patanè, conquistando così il secondo gradino del podio. Antonio Marzocchi è quarto mentre un Riccardo di Pietrogiacomo sottotono chiude invece in quinta piazza. Nella 125 Sp, Luigi Ritucci si conferma sempre più leader del campionato: partito dalla seconda piazza, si è subito “sbarazzato” del rivale Yari Montella (protagonista dell’ultimo round della Coppa Italia), chiudendo poi in testa davanti al diretto avversario e al romano Federico Marsili (Moriwaki). Nella top five anche Fusco e Mastrangelo.
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