Campione di motocross Erick Bretz picchia la fidanzata
La fidanzata del pilota di motocross Erick Bretz ha testimoniato sui social la violenza subita dal suo ragazzo, a causa di una foto pubblicata sul suo profilo Instagram che lui non ha certamente gradito. Mellisa Gentz, 22enne nota in Brasile, ha denunciato e raccontato l’accaduto nuovamente su Instagram dove il suo messaggio è stato condiviso da oltre un milione di persone
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Sport
Contro la violenza domestica
Un pilota motociclistico, Erick Bretz, è stato protagonista di un episodio di cronaca nera. A smascherarlo è stata la sua ormai ex fidanzata Melissa Gentz, che è stata aggredita e picchiata da lui a causa di una foto un po’ troppo scollata pubblicata su Instagram, secondo il pensiero di Bretz.
Lui, 25enne, è un noto campione di motocross in Brasile, nonché figlio di buona famiglia (proprietaria di una delle catene di supermercati più diffuse nel continente) e lei l’ha denunciato alla polizia, raccontando le violenze subite: complice forse qualche birra di troppo Bretz ha usato gesti violenti nei suoi confronti, tirate di capelli, calci, e la violenza è poi culminata con una bottigliata in testa. Successivamente la ragazza ha raccontato su Instagram quanto accaduto e ha scritto: “Pubblico di nuovo questa foto perché il mio ex l’ha cancellata, dicendo che le ragazze fidanzate non dovrebbero mettere foto in cui mostrano la scollatura. Chiedo a tutte le donne di avere il coraggio di porre fine a relazioni violente come queste. Tutto ha avuto inizio con delle lamentele, per le mie foto, poi per i messaggi che ricevevo. Un giorno mi ha presa per i capelli e mi ha detto che dovevo ricordarmi che io ero la donna nella nostra relazione”. Bretz non è stato a lungo in carcere, poiché liberato su cauzione e ha il divieto di avvicinarsi alla ex fidanzata. Melissa ha pubblicato una foto della violenza subita accompagnata dalla didascalia: “Si dice che ognuno abbia una parte del viso che preferisce. La mia è la sinistra. Sfortunatamente è quella che porta i segni della violenza. Oggi è il primo giorno che riesco a mettere un po’ di mascara e di blush, sulla parte destra. Non voglio nascondere i segni di quanto mi è successo perché nessuna donna si deve vergognare o deve sentirsi in colpa per essere stata vittima di violenza domestica”.
Un pilota motociclistico, Erick Bretz, è stato protagonista di un episodio di cronaca nera. A smascherarlo è stata la sua ormai ex fidanzata Melissa Gentz, che è stata aggredita e picchiata da lui a causa di una foto un po’ troppo scollata pubblicata su Instagram, secondo il pensiero di Bretz.
Lui, 25enne, è un noto campione di motocross in Brasile, nonché figlio di buona famiglia (proprietaria di una delle catene di supermercati più diffuse nel continente) e lei l’ha denunciato alla polizia, raccontando le violenze subite: complice forse qualche birra di troppo Bretz ha usato gesti violenti nei suoi confronti, tirate di capelli, calci, e la violenza è poi culminata con una bottigliata in testa. Successivamente la ragazza ha raccontato su Instagram quanto accaduto e ha scritto: “Pubblico di nuovo questa foto perché il mio ex l’ha cancellata, dicendo che le ragazze fidanzate non dovrebbero mettere foto in cui mostrano la scollatura. Chiedo a tutte le donne di avere il coraggio di porre fine a relazioni violente come queste. Tutto ha avuto inizio con delle lamentele, per le mie foto, poi per i messaggi che ricevevo. Un giorno mi ha presa per i capelli e mi ha detto che dovevo ricordarmi che io ero la donna nella nostra relazione”. Bretz non è stato a lungo in carcere, poiché liberato su cauzione e ha il divieto di avvicinarsi alla ex fidanzata. Melissa ha pubblicato una foto della violenza subita accompagnata dalla didascalia: “Si dice che ognuno abbia una parte del viso che preferisce. La mia è la sinistra. Sfortunatamente è quella che porta i segni della violenza. Oggi è il primo giorno che riesco a mettere un po’ di mascara e di blush, sulla parte destra. Non voglio nascondere i segni di quanto mi è successo perché nessuna donna si deve vergognare o deve sentirsi in colpa per essere stata vittima di violenza domestica”.
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