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Cairoli: “niente Supercross, il mio futuro è nel motocross”

Il 5 volte campione del mondo di cross ha fatto un "bagno di folla" sabato scorso al megastore di abbigliamento Valeri Sport di Cornuda (TV). Tra autografi e foto, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Tony Cairoli sul suo presente e sul futuro
Il 2012 non è partito nel migliore dei modi, con il recupero dall'infortunio e gli Internazionali d'Italia dominati da Frossard. Tu sei stato francamente sfortunato, ma cos'altro è andato storto?
Gli Internazionali d'Italia sono un campionato difficile che si corre in piste facili, una situazione abbastanza diversa dal mondiale, con molti specialisti delle piste italiane, come ad esempio Philippaerts. Diciamo che ho avuto un po' di sfortuna, ma forse non ho dato il massimo: in alcune piste mi sono lasciato andare, in altre ho preferito non spingere troppo, mentre Frossard è andato veramente al massimo lungo tutto il campionato, e infatti è stato molto forte. Nel complesso è stato un campionato difficile, ma è servito per migliorare un po' di cose.

L'esordio mondiale in Olanda è stato invece perfetto, con due vittorie nette in condizioni difficili. Come ti senti in questo inizio di mondiale?
La situazione in Olanda era quella tipica delle gare su sabbia, con pista molto tecnica e piena di buche. Una situazione molto difficile per il fisico, ma ho notato che ha retto bene: non mi ero ancora messo alla prova in queste condizioni e abbiamo pure migliorato la moto. Insomma, è stato un weekend soddisfacente.

Ti sei completamente ripreso dall'infortunio del Nazioni di quest'inverno o fisicamente hai ancora da recuperare?
Come dicevo, nella gara olandese le condizioni difficili mi hanno messo alla prova, ma ho notato che sono sulla via giusta per una forma di nuovo perfetta. L'infortunio l'ho avuto a novembre, poi sono risalito in moto i primi di dicembre e gli Internazionali sono stati il mio allenamento fisico di quest'inizio di anno: siamo sulla buona strada.

Se ti dico Supercross?
E' stato un bel campionato, molto tirato nelle prime fasi con Reed e Dungey in lotta con Villopoto, poi è diventato un po' noioso quando Villopoto ha preso le distanze e ha vinto il titolo di misura. L'ho seguito abbastanza bene, mi piace molto quel campionato

E Tony Cairoli nel Supercross?
Sono state dette tante parole, ma penso che non sia più un campionato alla mia portata. E' molto diverso dal motocross e non penso sarebbe facile per me ripartire da zero per preparare una stagione Supercross: ora guardo solo verso il motocross.

Quindi il tuo futuro agonistico rimarrà nel motocross mondiale?
Penso di si. Il motocross è cresciuto molto in questi anni e ne ho avuto conferma dal seguito che ho visto nella prima gara in Olanda: c'è sempre più gente che segue questo sport. E io ne voglio far parte ancora!
 
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kazutosakata
Lun, 04/16/2012 - 17:21
Tony dominatore mondiale. Gli internazionali sono poco più di un allenamento per lui.
Una competizione come gli internazionali non può essere snobbata. E poi, a dirla tutta, Frossard se l'è proprio meritato
Una competizione come gli internazionali non può essere snobbata. E poi, a dirla tutta, Frossard se l'è proprio meritato
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sic78
Mar, 04/17/2012 - 10:34
Deve continuare fino a quando non sarà stufo... noi non lo saremo mai è un campione!