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Burgess: "vincere un altro titolo con Vale sarebbe un miracolo"

Fin dall'arrivo in Honda 500, Jeremy Burgess è stato il punto di riferimento tecnico nella squadra di Valentino Rossi. Secondo l'australiano sarà difficile raggiungere l'ottavo titolo mondiale con il Dottore

Jeremy, l'ombra di Vale 

Jeremy Burgess è la persona più vicina a Valentino Rossi da quando salì per la prima volta su una 500 GP, con lui ha vinto parecchi titoli mondiali e prima di lui ne ha vinto molti altri come tecnico di Mick Doohan, Wayne Gardner e Freddie Spencer. Chi meglio di lui può analizzare la stagione incerta di Valentino, che ancora non è riuscito a dimostrare se è lui ad aver "perso colpi" o se ci sono dei problemi più profondi di feeling con la moto: "ll pilota è molto importante non solo per la sua capacità di andare forte ma anche per sviluppare la moto. Lorenzo per esempio è uno di quei piloti veramente forti mentalmente, così come Valentino e Doohan. La teoria dell'80% pilota e 20% mezzo è ora molto vecchia, oggi però è tutto rivisto con l'elettronica e per molti il pilota conta ancora 90%, per altri invece è un 50 e 50." 


Sempre con Valentino

"Èstato molto facile seguire Vale alla Ducati dopo la separazione da Yamaha, non tanto quando invece ha lasciato Honda, anche perché in HRC ci sono stato ben 21 anni. Vale andò in Ducati perchè sentiva molta pressione da Jorge nella stessa squadra. Era più vecchio e ha visto una situazione in cui il suo compagno sarebbe stato il numero 1 e pensava di poter fare un lavoro migliore da qualche altra parte, anche se non è capitato. Ma nulla è per sempre. Valentino è molto felice di essere di nuovo alla Yamaha e di essere più competitivo di quanto non fosse in Ducati. Non tanto, invece, per non essere veloce come Jorge." 


Rossi potrà vincere un altro mondiale?

"Il problema di Rossi non è la Yamaha, perchè con Jorge la moto va bene. La Honda sappiamo che è una moto molto veloce, ma per molti anni la Yamaha è stata migliore, era da immaginare un grande investimento di Honda per tornare davanti agli avversari. Prima presero Stoner e vinsero, ora Pedrosa è molto competitivo e può vincere con lui, questo è il suo miglior campionato in MotoGP. Vale ha sette titoli in MotoGP e le opzioni per raggiungere otto o nove sono ridotte perché i nuovi piloti arrivano. Non sono sicuro che lo seguirò per altri cinque anni. L'anno prossimo però sarò di sicuro con lui. Vincere un altro titolo con Valentino sarebbe meraviglioso, un piccolo miracolo. Vale sarà competitivo in diversi circuiti ma se lo sarà abbastanza per vincere un titolo, solo il tempo ci darà una risposta." 
 
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