Bautista correrà anche nel 2025? “Solo se mi sentirò all’altezza”

Dopo aver dominato la scena nei due anni precedenti in Superbike, Alvaro Bautista si ritrova quest'anno nuovamente al bivio più importante per ogni pilota: continuare a correre o appendere il casco al chiodo? Lo spagnolo è il più “vecchio” dello schieramento di partenza, con i suoi quasi 40 anni (li compirà a novembre) e già da qualche anno firma contratti annuali con Ducati, per avere la libertà di decidere cosa fare a fine stagione.

Dopo il round di Barcellona in cui è tornato alla vittoria, ha parlato così del suo futuro: “Sono orgoglioso della mia carriera sportiva con 3 titoli mondiali. Se mi dicessi che non posso più correre e rimango a casa, ti direi che sono felice di quello che ho ottenuto. Corro per divertirmi, stare bene e mi sento forte sia mentalmente che fisicamente. In Ducati hanno fiducia in me e questo mi fa correre. Mi piace quello che faccio e mi alleno per questo”.

Per il momento però non ha ancora le idee chiare in vista del 2025: “L'anno scorso ho deciso di rinnovare per un altro anno perché ne avevo voglia, quest'anno il mio obiettivo è tornare al 100% con la mia moto, poi vedremo. Se mi sentirò all’altezza continuerò, se incontrerò problemi resterò a casa. Non voglio essere uno in più solo per riempire la griglia”.

Il 2024 non sarà un anno facile per Bautista

Quest’anno, con il nuovo regolamento sul bilanciamento del peso, Bautista ha qualche difficoltà in piùe infatti ha ammesso: “In questo momento non mi sento il favorito per il titolo. Non è come l'anno scorso quando ho detto che mi sentivo bene e potevo vedere fin dove potevo arrivare. Quest'anno non la penso così e vedo che c'è molta anarchia”. 
Oltre ad avere molti più rivali diretti: “Quest’anno ci sono più candidati e possono succedere molte cose. Dobbiamo essere intelligenti e sfruttare al meglio ogni situazione”. Questa la strategia per puntare al terzo titolo iridato consecutivo.