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Assen, l'Università della Moto

Il circuito olandese su cui si corre il terzo round del Mondiale Superbike è soprannominato l'Università della Moto: un tracciato molto veloce, ricco di storia e di un fascino che le ultime modifiche non riescono a scalfire

Il “Tourist Trophy olandese”

Quello di Assen è un circuito storico, l'unico sul quale si corre una prova del Motomondiale a partire dal 1949, anno in cui fu istituito il Campionato. Situato quasi 200 km a nord-ovest di Amsterdam, il tracciato nacque nel 1925, con una lunghezza di circa 28 km: le competizioni si svolgevano sulle strade che portavano ai Paesi vicini. Proprio lo svolgimento su tratti aperti al pubblico è valso alla corsa il soprannome di “Dutch TT”, il Tourist Trophy olandese, per la somiglianza con la mitica gara stradale che ancora oggi si corre sull'Isola di Man.


1955: l'inizio dell'era moderna

Nel 1955, il tracciato iniziò ad assumere una conformazione più moderna: via il tratto di strade aperte al pubblico, e riduzione della lunghezza a 7,7 km. Nel tempo si sono susseguite varie riduzioni del tracciato, fino ad arrivare agli attuali 4,5 km. L'ultima modifica risale al 2006, quando la prima parte del circuito, molto veloce e lunga 1,5 km, è stata dismessa in favore di alcune curve lente poste subito dopo il rettilineo principale, che misura poco meno di 1 km.
I piloti hanno sempre amato Assen, una delle piste più veloci in assoluto e la prima a impiegare, praticamente sin dalla nascita, asfalti speciali per favorire la velocità di percorrenza in curva. Il soprannome di “Università della Moto” guadagnato negli anni dalla pista proprio in virtù della sua complessità è rimasto, anche se un po' ridimensionato: in molti non hanno gradito proprio le ultime modifiche, che hanno reso un po' troppo normale un circuito in sé speciale, privo di grandi rettilinei e caratterizzato da una successione di curve veloci in grado di esaltare le doti di guida individuali.

MotoGP di sabato, Superbike di domenica

Le modifiche del 2006 sono figlie della sicurezza, ma anche delle esigenze dettate dal business: hanno fatto spazio a tribune più capienti, in grado di portare a quota 100.000 il numero di spettatori che Assen può accogliere, con più di 60.000 posti al coperto.
Una delle particolarità del circuito olandese è che il Motomondiale disputa le proprie corse il sabato, mentre le Superbike corrono la domenica. La spiegazione riporta alla religione: quando Assen iniziò a ospitare le prime gare, il sentimento religioso (giova ricordare che l'Olanda è calvinista) era molto radicato e radicale, e nei villaggi la domenica era dedicata al riposo assoluto. Niente lavoro, niente attività commerciale, niente moto. A loro era dedicato il sabato, anzi - per tradizione - l'ultimo sabato di giugno: così è rimasto per la MotoGP. Le Superbike sono arrivate ad Assen per la prima volta nel 1992: a loro è stato concesso di correre la domenica. Perché, nel frattempo, il mondo era cambiato. E, di pari passo con esso, quel circuito che ancora oggi è chiamato l' "Università della Moto". Ecco qui sotto l'Albo d'Oro della SBK e a seguire un filmato emozionante del "vero" circuito di Assen.

Albo d'oro Superbike

1992: Gara 1 Doug Polen (Ducati)
1992: Gara 2 Giancarlo Falappa (Ducati)
1993: Gara 1 Carl Fogarty (Ducati)
1993: Gara 2 Carl Fogarty (Ducati)
1994: Gara 1 Carl Fogarty (Ducati)
1994: Gara 2 Carl Fogarty (Ducati)
1995: Gara 1 Carl Fogarty (Ducati)
1995: Gara 2 Carl Fogarty (Ducati)
1996: Gara 1 Carl Fogarty (Honda)
1996: Gara 2 Carl Fogarty (Honda)
1997: Gara 1 John Kocinski (Honda)
1997: Gara 2 Carl Fogarty (Ducati)
1998: Gara 1 Pierfrancesco Chili (Ducati)
1998: Gara 2 Carl Fogarty (Ducati)
1999: Gara 1 Carl Fogarty (Ducati)
1999: Gara 2 Carl Fogarty (Ducati)
2000: Gara 1 Colin Edwards (Honda)
2000: Gara 2 Noriyuki Haga (Yamaha)
2001: Gara 1 Troy Bayliss (Ducati)
2001: Gara 2 Troy Bayliss (Ducati)
2002: Gara 1 Colin Edwards (Honda)
2002: Gara 2 Colin Edwards (Honda)
2003: Gara 1 Ruben Xaus (Ducati)
2003: Gara 2 Neil Hodgson (Ducati)
2004: Gara 1 James Toseland (Ducati)
2004: Gara 2 Chris Vermeulen (Honda)
2005: Gara 1 Chris Vermeulen (Honda)
2005: Gara 2 Chris Vermeulen (Honda)
2006: Gara 1 Chris Walker (Kawasaki)
2006: Gara 2 Troy Bayliss (Ducati)
2007: Gara 1 James Toseland (Honda)
2007: Gara 2 Troy Bayliss (Ducati)
2008: Gara 1 Troy Bayliss (Ducati)
2008: Gara 2 Troy Bayliss (Ducati)
2009: Gara 1 Ben Spies (Yamaha)
2009: Gara 2 Noriyuki Haga (Ducati)
2010: Gara 1 Jonathan Rea (Honda)
2010: Gara 2 Jonathan Rea (Honda)
2011: Gara 1 Jonathan Rea (Honda)
2011: Gara 2 Carlos Checa (Ducati)
2012: Gara 1 Sylvain Guintoli (Ducati)
2012: Gara 2 Jonathan Rea (Honda)


 


 
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topomoto
Lun, 04/29/2013 - 10:15
Ci ha girato anche un mio amico e ne è rimasto entusiasta. Peccato che sia troppo lontana