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ZTL a Roma, forse una deroga per le “veterane”

Le moto d’epoca in possesso del certificato di rilevanza storica a Roma sono pochissime e percorrono un chilometraggio estremamente limitato nell’arco dell’anno: il loro impatto sulle emissioni inquinanti è praticamente nullo, per questo è stata chiesta una deroga per la circolazione nella ZTL

L’Amministrazione Comunale di Roma non è rimasta sorda alle istanze di ASI - Automotoclub Storico Italiano, FMI – Federazione Motociclistica Italiana e registri storici Alfa Romeo, Fiat e Lancia: gli enti certificatori hanno chiesto una deroga all’ordinanza di limitazione della circolazione nella ZTL Fascia Verde della Capitale per i veicoli di interesse storico e collezionistico.

 

Le storiche vere inquinano poco

Sinteticamente, la motivazione sta nel ridottissimo numero di moto e auto d’epoca in possesso del certificato di rilevanza storica, e nel chilometraggio estremamente limitato da essi percorso nell’arco dell’anno, per cui il loro contributo all’inquinamento ambientale risulta trascurabile; di contro, si tratta di veicoli che rappresentano un patrimonio culturale e storico, e impedirne la circolazione equivarrebbe a cancellarli, con gravi ripercussioni anche sull’artigianato e le aziende che operano nel settore.

 

Pronto un tavolo di lavoro

Tutte queste problematiche erano state esposte nella seduta della III Commissione Capitolina Permanente Mobilità svoltasi il 15 marzo scorso, e ora il Presidente della Commissione, Giovanni Zannola, ha convocato per il 5 aprile alle 16.00 un tavolo di lavoro al quale parteciperanno i rappresentanti degli enti certificatori, alcune associazioni di appassionati ed esponenti politici e rappresentanti dell’Amministrazione di Roma Capitale. Gli appassionati delle veterane possono ancora sperare.

“Ringrazio il Presidente Zannola – sottolinea Alberto Scuro, Presidente dell’Automotoclub Storico Italiano - per aver attivato così celermente il tavolo di lavoro richiesto da ASI e dai Registri certificatori con una lettera aperta ai componenti dell’Assemblea Capitolina per parlare delle deroghe per i veicoli di interesse storico e collezionistico da inserire nell’ordinanza di limitazione del traffico di Roma Capitale. L’audizione dello scorso 15 marzo è stato un primo momento di confronto molto utile a comprendere le rispettive esigenze e sono certo che arriveremo a soluzioni che permetteranno di tutelare i veicoli storici e l’intero comparto senza venir meno alla dovuta attenzione per le dinamiche ambientali a cui siamo sempre stati molto sensibili”.

 

 

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