Yamaha XSR 125: tre special per sognare
Come per le “sorellone” 700 e 900, anche la piccola XSR, da poco presentata sui mercati orientali, è pronta a fare da base per i customizer. Ecco tre versioni proposte da Yamaha per accompagnare il lancio di questo modello in India
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Fuoriserie
Per giovani customizer
Yamaha con la XSR 155 sta ricalcando quanto fatto con le sorellone della gamma Sport Heritage, accompagnando i modelli di serie con special realizzate da customizer indipendenti che poi possono servire da ispirazione per nuovi modelli. Parte tutto dall’Oriente, là dove le Case hanno i maggiori interessi e dove Yamaha ha appena presentato la XSR 155. In Thailandia è stata lanciata l’ultima evoluzione della famiglia derivata dalla YZF-R15, che si vende sui mercati orientali: una moto dalla linea piacevolmente vintage, capace di quasi 20 CV, e che per giunta verrà venduta – là – a un prezzo molto competitivo rispetto alla concorrenza, circa l’equivalente di 2.500 euro. Tutto fa pensare che in una versione “ridotta” a 125 cm3 possa arrivare anche in Europa.
Quando la stessa moto è stata presentata in India, però, sono stati mostrati altri tre esemplari dello stesso modello, customizzati in maniera esemplare. La più verosimile è la Scrambler, una fuoristrada di stile classico con il serbatoio più piccolo, in alluminio, sella monoposto color cuoio, scarico alto, ruote a raggi e pneumatici vistosamente tassellati.
La Café Racer è un’interpretazione sportiva con un diverso serbatoio, sella con il codino, manubri bassi, cupolino old style, un accenno di puntale aerodinamico e le ruote in lega.
Infine la Tracker, che nel disegno della carrozzeria e nei colori giallo/bianco/nero richiama la terrificante TZ750 2 tempi flat track portata in gara da Kenny Roberts ( “Non mi pagano abbastanza per guidarla!” il commento allora di Fast Kenny).
Se davvero la XSR arrivasse in Europa, queste versioni potrebbero fare girare la testa a un bel po’ di sedicenni.
Yamaha con la XSR 155 sta ricalcando quanto fatto con le sorellone della gamma Sport Heritage, accompagnando i modelli di serie con special realizzate da customizer indipendenti che poi possono servire da ispirazione per nuovi modelli. Parte tutto dall’Oriente, là dove le Case hanno i maggiori interessi e dove Yamaha ha appena presentato la XSR 155. In Thailandia è stata lanciata l’ultima evoluzione della famiglia derivata dalla YZF-R15, che si vende sui mercati orientali: una moto dalla linea piacevolmente vintage, capace di quasi 20 CV, e che per giunta verrà venduta – là – a un prezzo molto competitivo rispetto alla concorrenza, circa l’equivalente di 2.500 euro. Tutto fa pensare che in una versione “ridotta” a 125 cm3 possa arrivare anche in Europa.
Quando la stessa moto è stata presentata in India, però, sono stati mostrati altri tre esemplari dello stesso modello, customizzati in maniera esemplare. La più verosimile è la Scrambler, una fuoristrada di stile classico con il serbatoio più piccolo, in alluminio, sella monoposto color cuoio, scarico alto, ruote a raggi e pneumatici vistosamente tassellati.
La Café Racer è un’interpretazione sportiva con un diverso serbatoio, sella con il codino, manubri bassi, cupolino old style, un accenno di puntale aerodinamico e le ruote in lega.
Infine la Tracker, che nel disegno della carrozzeria e nei colori giallo/bianco/nero richiama la terrificante TZ750 2 tempi flat track portata in gara da Kenny Roberts ( “Non mi pagano abbastanza per guidarla!” il commento allora di Fast Kenny).
Se davvero la XSR arrivasse in Europa, queste versioni potrebbero fare girare la testa a un bel po’ di sedicenni.
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