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Yamaha PES1 e PED1, debutto nel 2016

La moto naked e l'enduro elettriche presentate al Salone di Tokio nel 2013 rientrano nei piani di produzione futuri del marchio di Iwata e dovrebbero arrivare sul mercato entro i prossimi due anni
Pensate per il divertimento
Yamaha ha annunciato l'intenzione di avviare la produzione in serie delle PES1 e PED1, due dei prototipi elettrici esposti al Motor Show di Tokio dello scorso novembre. L'intento dichiarato nel recente rapporto annuale del costruttore giapponese è di creare un nuovo valore alle moto a batterie fornendo agli estimatori del marchio modelli ecologici, con costi di gestione contenuti e capaci di fornire un'esperienza di guida esaltante. Un fattore, quest'ultimo, che non sembra mancare alla PES1 (Passion Electric Street), naked leggera (pesa meno di 100 kg) e dagli ingombri contenuti (191,8 x 64 ×100 cm) che promette grande agilità e prestazioni all'altezza del blasone di Iwata. Spinta da un motore elettrico brushless alimentato da batterie agli ioni di litio, ha trasmissione automatica con modalità manuale, telaio monoscocca con ampio uso di fibra di carbonio, freni a disco, forcella a steli rovesciati e monoammortizzatore posteriore posizionato sotto il motore. La PED1 (Passion Electric Dirt Sport) adotta le medesime tecnologie con la “scossa” su un'enduro che promette una massa ancora più leggera (85 kg circa) e, naturalmente, cerchi da offroad e sospensioni con grande escursione, con al posteriore una soluzione più convenzionale. Rimangono ancora un mistero i dati della velocità massima e dell'accelerazione, dell'autonomia e dell'ipotetico listino, elementi determinanti per il successo o meno delle due moto elettriche.
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