Vespa, Saint Tropez rende omaggio ai suoi 70 anni
S’intitolava “Vespa-70 Years Young” la mostra che dal 2 al 5 giugno ha celebrato l’anniversario di Vespa a St Tropez, negli ambienti eleganti della Salle Jean Despas, in Boulevard Vasserot. L’evento si è tenuto in concomitanza con i Vespa World Day 2016, quest’anno ospitati in Costa Azzurra
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Dodici modelli simbolo di Vespa
Nata nel 1946, la Vespa è diventata simbolo del design italiano oltre che di libertà e avventura. Durante i Vespa World Day 2016, evento svoltosi quest’anno in Costa Azzurra, per la durata di un weekend ha aperto anche la mostra “Vespa-70 Years Young”, esposizione che ha preso in considerazione i 12 modelli che raccontano bene la storia di Vespa dalla nascita ai nostri giorni: dalla prima Vespa del 1946 (Vespa 98) a quella di Gregory Peck e Audrey Hepburn in “Vacanze romane” del 1951, dalla GS 150 del 1955 (spesso indicata come lo scooter più bello di tutti i tempi) fino alla VNA1T del 1958, la Vespa de “La dolce vita”. Ma erano esposte anche la Vespa usata dalla Scuderia Ferrari del 1996, la recente 946 Emporio Armani e, l'ultima nata, la GTS Settantesimo, creata per festeggiare i 70 anni di Vespa. Le immagini esposte spaziavano tra foto d’epoca conservate dall’Archivio Storico Piaggio, calendari, locandine e celebri pubblicità Vespa. Un’altra collezione d’immagini ha mostrato l’evoluzione di Vespa anche da un punto di vista tecnologico e costruttivo. Al centro dell’area espositiva è stato poi allestita un’area che si richiamava al viaggio: Vespa, infatti, ha accompagnato numerosi viaggiatori attraverso itinerari incredibili, in viaggi divenuti parte dell’immaginario collettivo. In questa sezione della mostra erano riuniti veicoli, immagini e filmati dei grandi viaggi del passato, in un tripudio di adesivi con nomi di Paesi lontani. Lo scooter creato a Pontedera, del resto, ha colonizzato il mondo, e il suo successo non accenna a calare: nell'arco di un decennio, Vespa ha triplicato la sua produzione; nel 2004 si vendettero 58mila esemplari di Vespa, ma si sono toccate le 100mila unità nel 2006, per arrivare alle quasi 170mila Vespa vendute nel mondo nel 2015.
Nata nel 1946, la Vespa è diventata simbolo del design italiano oltre che di libertà e avventura. Durante i Vespa World Day 2016, evento svoltosi quest’anno in Costa Azzurra, per la durata di un weekend ha aperto anche la mostra “Vespa-70 Years Young”, esposizione che ha preso in considerazione i 12 modelli che raccontano bene la storia di Vespa dalla nascita ai nostri giorni: dalla prima Vespa del 1946 (Vespa 98) a quella di Gregory Peck e Audrey Hepburn in “Vacanze romane” del 1951, dalla GS 150 del 1955 (spesso indicata come lo scooter più bello di tutti i tempi) fino alla VNA1T del 1958, la Vespa de “La dolce vita”. Ma erano esposte anche la Vespa usata dalla Scuderia Ferrari del 1996, la recente 946 Emporio Armani e, l'ultima nata, la GTS Settantesimo, creata per festeggiare i 70 anni di Vespa. Le immagini esposte spaziavano tra foto d’epoca conservate dall’Archivio Storico Piaggio, calendari, locandine e celebri pubblicità Vespa. Un’altra collezione d’immagini ha mostrato l’evoluzione di Vespa anche da un punto di vista tecnologico e costruttivo. Al centro dell’area espositiva è stato poi allestita un’area che si richiamava al viaggio: Vespa, infatti, ha accompagnato numerosi viaggiatori attraverso itinerari incredibili, in viaggi divenuti parte dell’immaginario collettivo. In questa sezione della mostra erano riuniti veicoli, immagini e filmati dei grandi viaggi del passato, in un tripudio di adesivi con nomi di Paesi lontani. Lo scooter creato a Pontedera, del resto, ha colonizzato il mondo, e il suo successo non accenna a calare: nell'arco di un decennio, Vespa ha triplicato la sua produzione; nel 2004 si vendettero 58mila esemplari di Vespa, ma si sono toccate le 100mila unità nel 2006, per arrivare alle quasi 170mila Vespa vendute nel mondo nel 2015.
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