Salta al contenuto principale

Ural sidecar: Gaucho Rambler edizione speciale per il 2013

Ural, la casa russa specializzata nella produzione di sidecar che replicano le BMW degli anni 40/50, ogni anno sforna una edizione limitata della sua motocarrozzetta, per il 2013 arriva la Gaucho Rampler un omaggio ai cowboy dell'America del Sud
In collaborazione con Pendleton Woolen Mills
Ural è l'unico produttore europeo a proporre una gamma completa di sidecar, ogni anno "arricchita" da un modello in edizione limitata oper solleticare i gusti dei motocilisti europei e, soprattutto, americani: gli Usa sono ormai il mercato più importante per la casa russa. Dopo aver presentato nel 2012 la Yamal, una motocarrozzetta color arancione ispirata a una delle più famose navi rompighiaccio russe, quest’anno Ural ha invece voluto fare un omaggio ai gauchos, i cow boys dell America del Sud. La Ural Gaucho sarà prodotta in 50 esemplari e si potrà prenotare, negli Usa, a partire dal 1° ottobre. Per realizzare questa edizione speciale la Casa russa ha chiesto la collaborazione del Pendleton Woolen Mills, marchio statunitense produttore di capi e accessori in stile "classico" specializzato nei prodotti in lana. La Gaucho viene così corredata da una coperta copri-sidecar simile alle cerate dei cowboys, anche la sella è rivestita con lo stesso materiale, e a corredo vengono fornite una coperta in lana e un set per preparare il caffè (lungo rigorosamente all'americana...). Parlando di tecnica, questa Ural può innestare la trazione sulla ruota della carrozzetta, riuscendo a cavarsela anche sugli sterrati, i freni sono Brembo con disco anteriore autoventilato e  tubi in treccia metallica. Le sospensioni sono Sachs, produttore utilizzato da Ural per i modelli al top della sua gamma. Tra le altre limited edition di Ural ricordiamo la Pustinja del 2007, il nome in russo significa “deserto” allestita in stile Afrika Korps e la Snow Leopard del 2011, completamente bianco con un leopardo delle nevi disegnato sul muso della carrozzetta.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento