Un "Tornado" in arrivo dalla Cina

Come è fatta

Si chiama Tornado 402, e sarà la prossima Benelli prodotta dal gruppo Qianjiang, a cui la casa di Pesaro fa capo. Porta il nome che identifica i modelli sportivi della Casa del Leone e si rivolge soprattutto ai Paesi asiatici dove una cilindrata di 400 cm³ è considerata già ”importante”, ma verrà commercializzata anche in Europa. La linea è molto accattivante, sportiva ed attualissima, caratterizzata dalla carenatura, dalla ”gobba” pronunciata del serbatoio e dall’ampio spazio tra il codino e la ruota posteriore che suggerisce un’idea di leggerezza. Esiste già un motore bicilindrico di 400 cm³ prodotto da Qianjiang o QJ Motor ma quello di questa nuova Tornado è differente, tant’è vero che viene dichiarata una potenza di 48 CV a 10.000 giri/minuto mentre il più potente dei motori bicilindrici di 400 cm³ prodotti da QJ si ferma alla soglia di 41,5 CV a 9000 giri/minuto. Il dato della Tornado è superiore al limite consentito per la guida con la patente di categoria A2 europea, e questo ne riduce un po’ il potenziale bacino di utenza, ma la moto si prospetta piuttosto brillante.

C'è anche la telecamera

Sono su questa stessa linea anche le caratteristiche della ciclistica. Il telaio è di stile tradizionale, in tubi d’acciaio, ma viene celato dalla carrozzeria, mentre spiccano il forcellone monobraccio in alluminio e i cerchi in lega con i raggi lucidi. La forcella è a steli rovesciati ma priva di regolazioni, mentre è regolabile l’ammortizzatore Marzocchi che controlla la sospensione posteriore. Freni a disco Nissin su entrambe le ruote, davanti due unità da 300 mm e dietro una da 250 mm, con sistema antibloccaggio ABS. “Chicca” tecnologica la dash cam integrata nel gruppo parabrezza che registra la guida nel traffico e la salva automaticamente su uno smartphone: può registrare piacevoli ricordi di viaggio ma anche costituire una testimonianza nel malaugurato caso di incidente. Non è ancora stato annunciato quando la Tornado 402 arriverà in Europa ma in Cina le consegne dovrebbero iniziare nella primavera del 2023 e il prezzo sarà di 31.800 yuan, corrispondenti a circa 4200 euro.