Ultime notizie MotoGP Suzuki, la GSX-RR battezzata da Schwantz e Uncini

Due campioni come tester
Dopo aver portato la GSX-RR da MotoGP a Intermot, Suzuki ha deciso di presentare ufficialmente la moto con cui rientrerà in MotoGP nel week end di gare a Motegi. In pista con due padrini d'eccezione, due piloti che in momenti diversi hanno avuto la possibilità di vincere e legare per sempre il loro nome alla casa di Hamamatsu. Il primo è il nostro Franco Uncini iridato nel Mondiale 500 del 1981 e ora responsabile Sicurezza FIM, e il secondo è l'uomo immagine per eccellenza di Suzuki, l'amatissimo Kevin Schwantz, che con la casa di giapponese ha vinto il Mondiale 500 nel 1993, mentre ora, a 50 anni suonati, non disdegna di correre ancora (ha partecipato all'ultima 8 Ore di Suzuka). Uncini che alla parata al Twin Ring di Motegi ha guidato la vecchia GSV-R V4 è entusiasta:  "Fantastico! E' davvero una grande moto. Kevin mi ha seguito all'inizio, ma poi mi ha superato a grande velocità. Dopo quel momento ho girato standogli dietro, ed è stato davvero piacevole. Vorrei ringraziare il personale della squadra Suzuki avermi dato un'opportunità incredibile come questa." Schwantz, invece, sulla nuova GSX-RR non ha perso la sensibilità del collaudatore: “Ho cominciato facendo molta attenzione perché non siamo partiti dalla pit-lane ed eravamo anche senza termocoperte, ma mi sono accorto piuttosto presto che la moto era davvero molto stabile e quindi sono stato in grado di aumentare la velocità. Credo di aver capito la moto, ed è davvero molto buona: mi sono divertito molto a guidarla."