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Ultime notizie MotoGP, Jeremy Burgess: “Il problema è la qualità delle moto”

MotoGP news – Jeremy Burgess, ex capomeccanico di Valentino Rossi, ha dato il suo punto di vista sulla stagione 2014. Secondo l'australiano la differenza tra i primi quattro e gli altri piloti è eccessiva e non fa bene a questo sport . Ha poi aggiunto: "Spesso i piloti sono migliori delle moto"
Distacco eccessivo
La stagione 2014 della MotoGP ha visto Honda e Yamaha ufficiali disputare un altro campionato, lasciando gli altri piloti del gruppo a lottare, nel migliore dei casi, per la quinta posizione. Marc Marquez, Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa hanno sempre lasciato a oltre 10/15 secondi i migliori degli altri avversari. Una situazione che non è piaciuta a Jeremy Burgess, ex capotecnico di Valentino Rossi. L'australiano, che dopo la separazione da Rossi ha deciso di andare in pensione, ha dichiarato a MCN: “Quest’anno non ho visto nessuno dei piloti riuscire a lottare con i primi quattro. Sarà dura anche per il prossimo anno per gli altri chiudere il gap. Non ci sono miracoli in questo sport, ci vuole solo il duro lavoro. Però credo che sia sbagliato per lo sport in generale questo eccessivo distacco dei primi da tutti gli altri e bisognerebbe ridurlo”. Il 2015 sarà anche l'anno del debutto di Jack Miller in MotoGP che è passato dalla Moto 3 alla classe regina e Burgess ha commentato: “Spero che il suo passaggio direttamente in MotoGP non faccia pensare che la Moto2 sia inutile, perché non è vero. Certo bisognerebbe aumentare un po' la potenza di quelle moto per renderle più idonee al passaggio dei piloti in MotoGP”. In conclusione Jeremy ha affermato: “Secondo me spesso nel motomondiale i piloti sono migliori delle moto che si ritrovano a guidare, quindi il problema non sono i piloti ma la qualità delle moto”. Chissà se si riferiva a qualcuno in particolare...
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