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Triumph Motorcycles parteciperà ufficialmente al Mondiale Motocross dal 2024

La notizia è stata diramata attraverso un comunicato ufficiale della Casa di Hinckley nel quale si annuncia che l’impegno verrà gestito attraverso la nuova divisione Triumph Racing creata per questo scopo, e che tutto sarà in partnership con il team di Thierry Chizat-Suzzoni, impegnato da molti anni ai massimi livelli nel Mondiale Motocross
A partire dal 2024 Triumph Motorcycles prenderà parte al Campionato Mondiale Motocross con una squadra ufficiale. Si comincerà con due moto a quattro tempi di 250 cm³ che nel 2024 parteciperanno al campionato MX2 e per l’anno successivo, il 2025, è previsto l’esordio nella massima categoria, la MXGP, con un modello di 450 cm³.
La notizia è stata diramata attraverso un comunicato ufficiale della Casa di Hinckley nel quale si annuncia che l’impegno verrà gestito attraverso la nuova divisione Triumph Racing creata per questo scopo, e che tutto sarà in partnership con il team di Thierry Chizat-Suzzoni, impegnato da molti anni ai massimi livelli nel Mondiale Motocross. La collaborazione fra Triumph e Chizat-Suzzoni prevede l’impiego delle strutture della squadra olandese che vanta un palmares di oltre 80 vittorie nel mondiale MXGP, ed è già stata confermata la presenza di Vincent Bereni come team manager, ruolo che ricopre già da diversi anni.

Non solo cross
Triumph Racing non si occuperà solo del Motocross: coordinerà tutte le attività di Triumph Motorcycles legate alle competizioni, compresi i campionati Moto2 e Supersport. La sede della nuova Divisione è presso il quartier generale Triumph ad Hinckley, in Gran Bretagna, dove sono ubicati i reparti di ricerca, progettazione, sviluppo ed ingegnerizzazione, mentre il team che parteciperà al Mondiale mantiene la sua sede alle porte di Eindhoven, In Olanda, dove ci si occuperà di tutto quello che riguarda la partecipazione alle gare e dello sviluppo in funzione delle corse. Le moto sono già state costruite e gli ingegneri britannici lavorano a stretto contatto con il team olandese per sviluppare telaio, ciclistica e motore attraverso un intenso programma di test negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e anche in altri Paesi europei.

Programmi a lungo termine
I programmi sono a lungo termine, come ha dichiarato Nick Bloor, CEO Triumph: “La nascita della partnership con Thierry è l’evidente dimostrazione dell’impegno di lungo periodo di Triumph a competere ai massimi livelli del racing. Condividiamo l’orientamento verso la massima performance, e la lunga esperienza di Thierry e del suo team sarà di fondamentale importanza per consentirci di consolidare rapidamente una presenza di rilievo. La decisione di competere con un Team Factory nel FIM Motocross World Championship segna l’apertura di un nuovo capitolo e di una nuova sfida”.
“Sono più che felice di annunciare che il mio team diventerà ufficialmente il Triumph Racing Team in MX2 e MXGP
– gli ha fatto eco il proprietario della squadra, Thierry Chizat-Suzzoni –. Nick Bloor e tutto il Board di Triumph hanno chiarito che si tratta di un progetto a lungo termine e la passione che ho toccato con mano lo conferma. Lo sviluppo procede spedito, il design è emozionante e la moto in pista è già molto veloce. Vincent e il resto della squadra lavorano e si coordinano quotidianamente con gli ingegneri di Hinckley con l’obiettivo di avere un pacchetto completo entro il 2024. Vedere che l’MXGP continua a crescere in tutto il mondo mi rende ancora più impaziente e motivato”.
L’ex pilota Ricky Carmichael ha guidato più volte i prototipi delle nuove Triumph e si è detto entusiasta del livello già raggiunto: “Il reparto R&D e il team di ingegneri che sviluppano le moto fin dal principio hanno fatto un lavoro fantastico! Ho testato anche i primissimi prototipi e sono rimasto colpito dalle performance di cui si sono mostrati in grado. Anche recentemente ho passato molto tempo in UK toccando con mano tutti i progressi. Sono certo che gli appassionati di offroad di tutto il mondo e di tutti i livelli resteranno impressionati dalle prestazioni di queste moto”.

 
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