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Touratech R9X: la R nineT da enduro estremo al Romaniacs 2017

Il preparatore tedesco ha stravolto una BMW R nineT per adattarla all’enduro più estremo. Per confermare le doti di questa boxer fuoristrada, si sono iscritti ai Red Bull Romaniacs 2017
Una R nineT “estrema”
I tedeschi di Touratech, ditta specializzata nella produzione di accessori per moto da viaggio, amano sperimentare i loro prodotti nelle condizioni più estreme. È per questo motivo che quest’anno, dopo aver realizzato una special da fuoristrada pesante, si sono iscritti ai Red Bull Romaniacs 2017, uno dei rally di enduro estremo più importanti dell’anno, che si sviluppa tra le montagne e i sentieri più belli della Romania. Il prototipo portato in gara da Gerhard Forster si chiama R9X e nasce dalle ceneri di una BMW R nineT. Come si può immaginare, la naked heritage tedesca è stata completamente stravolta per adattarsi al nuovo utilizzo offroad: gli esperti di Touratech hanno cominciato con la sostituzione completa di tutto il reparto sospensioni. All’anteriore arriva una nuova forcella specialistica con escursione maggiorata, insieme all’impianto frenante monodisco per una maggiore modulabilità in fuoristrada. Anche il posteriore è modificato per essere più alto e aumentare l’escursione della sospensione. I cerchi a raggi, da vera enduro, sono da 21” davanti e 18” dietro e calzano gomme Metzeler. Tutte le sovrastrutture, serbatoio a parte, sono cambiate così da rendere la moto più leggera e più resistente in caso di urti: la R9X ricorda vagamente la linee della “vecchia” HP2 Enduro, con faro tondo e parafango alto a punta davanti e codino stretto dietro. Il prototipo Touratech se l’è cavata alla grande ai Red Bull Romaniacs, andati in scena dal 25 al 29 luglio: la R9X, arrivata indenne dopo quattro giorni di enduro estremo, si è classificata al 14° posto tra i 98 partecipanti della categoria Iron.

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