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Tony Cairoli e Trek Italia insieme fino al 2023

Impegnato nella preparazione sui campi di gara, Tony Cairoli rinnova la partnership con Trek scegliendo il modello top di gamma  Trek Supercaliber: "La bicicletta, specialmente la mountain bike, è uno strumento fondamentale nella mia preparazione invernale perché aiuta a sviluppare quelle capacità fisiche richieste da una competizione di motocross"
Tony Cairoli insieme a Trek Italia
Fondamentale per migliorare tecnica ed equilibrio, la mountain bike è da sempre compagna preziosa per i piloti motocross. Ne è testimonial anche il nove volte campione Tony Cairoli che, alla ricerca di un nuovo partner per i propri allenamenti fuori dai campi di gara, ha scelto di affidarsi a Trek, con cui ha stipulato un accordo per il prossimo biennio: “La bicicletta, specialmente la mountain bike, è uno strumento fondamentale nella mia preparazione invernale – ha spiegato il pilota siciliano – perché è estremamente allenante e aiuta a sviluppare quelle capacità fisiche richieste da una competizione di motocross”. La scelta di Tony, reduce dall’intervento di fine del 2020, è in particolare caduta sul modello top di gamma Trek Supercaliber: “normalmente diamo priorità agli allenamenti fuoristrada, e quest’inverno ancora di più, perché dovevamo lavorare sulla riabilitazione dopo l’operazione chirurgica al ginocchio – ha aggiunto il siciliano – ma nel mio garage ho bici Trek anche da strada e a pedalata assistita, che però utilizzo meno e in modo mirato in base al piano di allenamento”.
La nascita di Trek risale al 1976, quando Richard Burke e Bevil Hogg all’interno di un granaio di Waterloo, nello stato del Wisconsin, decisero di produrre biciclette di alta gamma. Dopo oltre 40 anni di storia, Trek Bicycle può ad oggi considerarsi una fra le principali azienda USA specializzata in biciclette, con una collezione che spazia dal ciclismo su strada alla mountain bike, dalle bici per bambino alla mobilità in città anche a pedalata assistita.
Siamo estremamente contenti di affiancare Tony per le prossime stagioni e fornire il nostro contributo al miglioramento della sua preparazione fisica – ha sottolineato Filippo Zoboli di Trek Italia – e la scelta del pilota di utilizzare la bici per i suoi allenamenti, conferma il valore del ciclismo come attività complementare ad altre discipline”. 
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