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Terzarossa, la superbici elettrica made in Emilia

Il nuovo marchio di Zola Pedrosa si presenta sul mercato con due bici elettriche da fuoristrada. La GP 380 è un'e-bike da cross pensata per il futuro campionato di  Electric Bike Cross e non può circolare su strada, la eEnduro è “camaleontica: il motore può passare dai 250 W legali a 1.200 W 
Le batterie sono nello zaino
In Emilia Romagna la “rossa” per eccellenza tra le auto è la Ferrari e tra le moto la Ducati, due icone a ci si sono ispirati i fondatori di un'azienda bolognese che produce bici elettriche ad alte prestazioni. È nata così Terzarossa (il marchio registrato è tutto maiuscolo) GP 380, una bicicletta da cross pensata per il divertimento puro che può girare solo sulle piste. Il motore, infatti, è inserito nel mozzo posteriore e ha una potenza di 4 kW capace di fornire prestazioni e velocità superiori a quelle previste per i ciclomotori dal Codice della Strada. Ad essere “fuorilegge” è pure la presenza dell'acceleratore utilizzabile per percorrere alcuni tratti senza pedalare. Insolita la posizione delle batterie di 3 kg: si trasportano in uno zainetto e sono collegate all'e-bike con un cavetto. Una scelta voluta per non compromettere l'equilibrio nella distribuzione dei pesi e, di conseguenza, le doti di agilità e manovrabilità della bici. Non dichiarata l'autonomia, anche se la capacità di 700 Wh delle batterie dovrebbe consentire alcune ore di "evoluzioni". Il primo mercato di riferimento, infatti, è la nascente disciplina EBX, ossia Electric Bike Cross, che avrà il suo primo campionato nel 2016. Una competizione dura per la quale è stato sviluppato un robusto telaio in alluminio da downhill (a richiesta è disponibile anche un telaio in carbonio) con sospensioni Marzocchi con escursione di 200 mm all'anteriore e di 216 mm al posteriore. Da gara sono pure i freni a disco Formula Oval da 203 mm, il cambio Sram X9 a 10 velocità e la centralina con tre opzioni di potenza (Off, Low e Full), programmabile a piacere collegando il computer alla porta USB del display. Per i cerchi si possono scegliere le misure da 26 e 27,5”, nonché la configurazione mista con ruota più grande davanti e più piccola dietro. Il prezzo parte da 8.500 euro. Un modello estremo seguito da uno più soft, la eEnduro. Si tratta di una bici a pedalata assistita camaleontica, nel senso che ha motore da 1,2 kW che può essere limitato a 250 W per la circolazione su strada. Non solo: può tramutarsi da elettrica a “muscolare” in quattro minuti, il tempo necessario per la sostituzione della ruota posteriore, dove è alloggiato il motore, e della rimozione di centralina. Come per la GP 380, le batterie sono nello zaino, ma più leggere (2 kg) e con minore capacità (460 Wh). In vendita a 6.100 euro (compresa la seconda ruota), ha doppia sospensione, freni a disco e cerchi da 27,5”.
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