Suzuki, una naked con il nuovo bicilindrico parallelo?
Suzuki sta portando avanti il progetto del suo nuovo bicilindrico parallelo. I brevetti qui sotto ci mostrano un'unità da 700 cm3 montata su quella che si direbbe una naked. Il risultato "concreto" potrebbe essere una SV pronta a giocarsela con la MT-07 di Yamaha
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Bicilindrico parallelo?
Proposta per la prima volta quasi dieci anni fa con la "Recursion", concept bike turbocompressa presentata al Motor Show di Tokyo nel 2013, l’idea Suzuki di un nuovo bicilindrico parallelo è stata nel corso degli anni “riproposta” attraverso numerosi brevetti comparsi sul web. Nel 2020, giusto per fare un esempio recente, vi avevamo mostrato alcuni documenti raffiguranti una possibile V-Strom spinta da questa nuova unità. Nuovi brevetti sembrerebbero confermare ulteriormente il progetto Suzuki: protagonista, per l’appunto, un bicilindrico parallelo (non turbo) da circa 700 cm3.
Esclusa la presenza di un turbocompressore, particolarmente interessante è la posizione dell'airbox, montato sotto la sella anziché sotto il serbatoio del carburante, una soluzione utile per abbassare il baricentro. Le immagini ci mostrano anche telaio e telaietto, con il primo che va ad abbracciare il motore e il secondo imbullonato al primo. Su quale modello debutterà questa nuova unità? A vedere questo ultimo brevetto ci sentiremmo di dire che si tratterà di una nuova SV, ma di certo il nuovo bicilindrico verrà montato su un'ampia gamma di modelli made in Hamamatsu, un po’ come fatto da Yamaha con il suo CP2 da 700 cm3, montato prima sulla MT-07 e poi anche su Tracer, Ténéré 700 e, ultimamente, R7. In casa Suzuki il lavoro prosegue spedito: forse il 2022 sarà l’anno buono…
E il turbo?
La questione turbocompressore è ancora tutta da chiarire. Come accennato sopra, nei nuovi progetti non ce è traccia di sistemi di sovralimentazione, ma ciò non significa che l’idea sia stata del tutto abbandonata. Forse, lanciato il bicilindrico in versione “standard”, Suzuki potrebbe concentrarsi su di un modello più sportivo e performante. Magari un’inedita GSR 750? Anche in questo caso non possiamo che attendere nuove indiscrezioni...
Cliccate qui per la nostra sezione dedicata a novità e anticipazioni dei modelli 2022.
Esclusa la presenza di un turbocompressore, particolarmente interessante è la posizione dell'airbox, montato sotto la sella anziché sotto il serbatoio del carburante, una soluzione utile per abbassare il baricentro. Le immagini ci mostrano anche telaio e telaietto, con il primo che va ad abbracciare il motore e il secondo imbullonato al primo. Su quale modello debutterà questa nuova unità? A vedere questo ultimo brevetto ci sentiremmo di dire che si tratterà di una nuova SV, ma di certo il nuovo bicilindrico verrà montato su un'ampia gamma di modelli made in Hamamatsu, un po’ come fatto da Yamaha con il suo CP2 da 700 cm3, montato prima sulla MT-07 e poi anche su Tracer, Ténéré 700 e, ultimamente, R7. In casa Suzuki il lavoro prosegue spedito: forse il 2022 sarà l’anno buono…
E il turbo?
La questione turbocompressore è ancora tutta da chiarire. Come accennato sopra, nei nuovi progetti non ce è traccia di sistemi di sovralimentazione, ma ciò non significa che l’idea sia stata del tutto abbandonata. Forse, lanciato il bicilindrico in versione “standard”, Suzuki potrebbe concentrarsi su di un modello più sportivo e performante. Magari un’inedita GSR 750? Anche in questo caso non possiamo che attendere nuove indiscrezioni...
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