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Suzuki TU250X – la moto vintage ritorna negli Usa

Suzuki moto – La piccola neo retrò torna dopo alcuni anni di stop a essere reimportata negli Usa. Una decisione presa per venire incontro all’enorme richiesta di moto vintage da parte degli appassionati. Che in Suzuki stiano pensando di riportarla anche da noi?
Il vintage non passa mai di moda
Le moto dal sapore vintage stanno prendendo sempre più piede tra gli appassionati. Complice l’esplosione della “moda hipster” (o di quella che è diventata la sua rivisitazione) le moto neo retrò, facili e poco impegnative sono tornate alla ribalta e, anche nel mondo delle elaborazioni, la richiesta continua ad aumentare. Le case, chi più velocemente chi meno, sono corse ai ripari sfornando o reimportando modelli che almeno in Europa non vedevamo da un po’. Ha iniziato la Yamaha riportando in Europa l’SR 400 e ora, arriva la notizia che negli Usa Suzuki ha deciso di importare nuovamente la TU250X, una naked retrò già vista anche sulle nostre strade a cavallo degli anni 90/2000. L’arrivo nel mercato statunitense significa dunque che anche la casa di Hamamatsu vuole cavalcare il rinato mercato delle vintage proponendo una monocilidrica da 250 cm3 facile, economica e soprattutto perfetta per fare da base a ogni sorta di personalizzazione. La sua scheda tecnica non si discosta da quella del modello 2013 in vendita in Giappone e prevede potenza massima di 18,8 CV a circa 7500 giri e soluzioni economiche come il sistema frenante misto con disco anteriore e tamburo posteriore. La moto negli usa sarà in vendita a circa 4.400 dollari, vale a dire poco meno di 3.200 euro. Difficile immaginare se l’approdo della TU250X negli Usa sia semplicemente una tappa intermedia che comprenderà in futuro il ritorno di questo modello anche in Europa. Però, visto la richiesta attuale anche nel nostro continente, una TU250X “europea” potrebbe essere un’ipotesi da non escludere. 
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Kawatappino
Mer, 05/07/2014 - 12:16
Intanto accontentiamoci delle MASH che hanno praticamente la stessa meccanica. Se poi la facessero anche col 350 (tipo quello che monta la Beta Alp), farebbe una bella concorrenza alla Yamaha SR400. Il timore è che da noi le facciano sempre costare un'esagerazione... Forse noi italiani, più attenti all'apparenza che alla sostanza, siamo più facili da "sedurre"...