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Suzuki brevetta un tre ruote… alternativo

Veicoli a tre ruote che si inclinano come una moto non stupiscono più nessuno, da tempo siamo abituati a Piaggio MP3, Yamaha Tricity, Quadro e Yamaha Niken. Ci sta lavorando anche Suzuki ma in una direzione completamente diversa...

Brevetto inedito

Quello di Suzuki, infatti, non è uno scooter o una moto ma un veicolo con una posizione di guida seduta come quella di un’automobile, o più propriamente di un go-kart, gambe in avanti e schiena leggermente reclinata indietro. Il brevetto è già stato depositato in Giappone e i disegni mostrano come il prototipo allo studio somigli a un’automobile ma abbia un manubrio da moto. Il conducente è inserito in una gabbia di tubi e sembra esserci una sorta di roll bar che potrebbe forse consentire la guida senza casco. La silhouette sembra richiamare i side-by-side Polaris, le automobiline da fuoristrada con trasmissione automatica a due posti affiancati, ma in questo caso non sono previsti né il passeggero né uno uso sportivo, e contrariamente al side-by-side che ha un assetto costante, qui il veicolo nelle curve si inclina.

Realizzato per essere economico

Non nasce per il divertimento ma per il diporto: tutto è all’insegna di una estrema semplicità per contenere i costi. Così il motore non è quello di una supersportiva ma è derivato da uno scooter e come negli scooter ha funzione di braccio oscillante della sospensione posteriore. Nel brevetto non è specificata la cilindrata ma quello che appare nei disegni è molto simile al monocilindrico Suzuki di 125 cm³. Trasmissione a cinghia dentata con variatore e sospensione ad azionamento diretto, cioè senza leveraggi progressivi, addirittura il freno posteriore è a tamburo. Una nota importante è nel fatto che il baricentro è basso, molto più che su uno scooter, e questo agevola la stabilità rendendo la guida più intuitiva; molto meglio, soprattutto con quella postura che non consente di equilibrarsi spingendo con i piedi sulle pedane. Forse in mezzo al traffico trovarsi seduti a un livello più basso può dare una strana impressione, ma il tre ruote Suzuki non è rivolto ai motociclisti, quanto piuttosto agli automobilisti in cerca di una alternativa economica e relativamente meno ingombrante di un’automobile. Era più o meno lo stesso obiettivo del BMW C1, lo scooter con il tetto, che di ruote ne aveva due ma non riscosse il successo sperato.

 

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