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Suzuki brevetta il nome Recursion: sempre più vicina la moto col turbo

Lo scorso 2 settembre la Casa giapponese ha registrato il marchio Recursion, confermando le speculazioni della stampa sul fatto che la moto con il turbo sia sempre più vicina alla produzione di serie. Ecco come potrebbe essere
Ora c’è anche il nome
A distanza di quasi 30 anni dall'epopea delle moto turbo, il motore sovralimentato sta tornando decisamente di moda. Dopo le Kawasaki H2 e H2R, ora anche Suzuki sembra stia ultimando il modello di serie della sua Recursion, prototipo turbo presentato per la prima volta nel 2013 al Salone di Tokyo. Infatti, dopo aver depositato alcuni mesi fa i disegni della moto e di alcune parti tecniche all’ufficio brevetti giapponese, ora anche il nome Recursion è stato brevettato da Suzuki, che dunque compie un ulteriore passo in avanti verso la produzione di serie. Secondo quanto si sa, la Recursion monta un bicilindrico in linea con turbo intercooler da 588 cm3, che, grazie alla sovralimentazione, riesce ad erogare 100 CV a 8.000 giri, con una coppia massima di ben 100 Nm a partire da 4.500 giri e un peso a secco di soli 174 kg. L’impianto frenante è Brembo, i dischi a margherita e il telaio è in fibra di carbonio, la sella è in pelle, con una bella coda tronca in stile café racer. Sembra che l'estetica del concept del 2013 sia stata confermata per buona parteo e che le modifiche sono solo quelle indispensabili per rendere la moto omologata per la circolazione stradale. Ovviamente difficile ipotizzare una data di arrivo ma, a voler essere realisti, si può ottimisticamente pensare a un suo debutto già nel 2017. O forse a EICMA...

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