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Superbike: gravi le condizioni di Lascorz. Sykes il più veloce nei test

A Imola il lunedì di test Superbiker è stato fortemente condizionato dalla caduta di Joan Lascorz, lo sfortunato spagnolo ha subito una delicata operazione durata 6 ore. Si attendono ora notizie dall'ospedale di Bologna. In pista Sykes ha concluso in testa la giornata davanti a Rea e Camier. Alcuni piloti non se la sono sentita di tornare in pista nel pomeriggio.

Fiato sospeso per Lascorz

I test Superbike che si sono svolti ieri a Imola ieri sono stati condizionati dal grave incidente di Joan Lascorz (qui la notizia) e qualche pilota non se l'è sentita di rientrare in pista per completare la giornata di test post-gara. Nel tardo pomeriggio di ieri il giovane spagnolo è entrato in sala operatoria, dove è rimasto 6 ore per una delicata operazione di riduzione della frattura alla spina dorsale. Oggi i medici dell'Ospedale Maggiore di Bologna rilasceranno un bollettino medico, il rischio è che Joan non possa più a camminare.

Sykes in testa anche il lunedì

Parlando di tempi e test, il miglior crono è stato segnato da Tom Sykes, che con 1'46"609  precede Jonathan Rea di mezzo secondo. Leon Camier, con la Suzuki Crescenti, è a sorpresa terzo, dopo le gare anonime di domenica. Seguono Leon Haslam e Max Biaggi. Il sesto tempo di Carlos Checa è stato segnato la mattina, dopo l'incidente di Lascroz i ragazzi del team Althea hanno preferito non tornare in pista. Chiudono la top 10 Marco Melandri, Laverty, Canepa e Giugliano. I commenti  dei team sono fortemente condizionati da quel che è successo, Carlos Checa è stato il primo a non voler tornare in pista: "I test che abbiamo fatto stamattina sono andati bene ma poi, visto la caduta di Lascorz, e la sua gravità, mi sono sentito male e non ho avuto l’entusiasmo necessario per continuare. Durante la mattina abbiamo provato qualche cosa che riguarda all’assetto e qualche nuova gomma. Avevamo ancora da provare altre gomme nel pomeriggio ma non mi sentivo mentalmente a posto e dopo quello che è successo e il test ha perso senso per me. Noi piloti sappiamo che il rischio c’è sempre, ma quando capita a uno che conosci, è molto difficile. Mi dispiace tanto…”


La classifica dei test a Imola

1. T. SYKES (GBR) Kawasaki Racing Team - ZX-10R - 1′46.609 (media 166,680 km/h)
2. J. REA (GBR) Honda World Superbike Team - CBR1000RR - 1′47.121 (+0.512)
3. L. CAMIER (GBR) Crescent Fixi Suzuki - GSX-R1000 - 1′47.238 (+0.629)
4. L. HASLAM (GBR) BMW Motorrad Motorsport - S1000 RR - 1′47.257 (+0.648)
5. M. BIAGGI (ITA) Aprilia Racing Team - RSV4 Factory - 1′47.351 (+0.742)
6. C. CHECA (ESP) Althea Racing Ducati - 1098R - 1′47.430 (+0.821) *
7. M. MELANDRI (ITA) BMW Motorrad Motorsport - S1000 RR - 1′47.779 (+1.170) *
8. E. LAVERTY (IRL) Aprilia Racing Team - RSV4 Factory - 1′47.848 (+1.239)
9. N. CANEPA (ITA) Red Devils Roma - 1098R - 1′47.989 (+1.380)
10. D. GIUGLIANO (ITA) Althea Racing Ducati - 1098R - 1′48.011 (+1.402) *
11. D. SALOM (ESP) Team Pedercini Kawasaki - ZX-10R - 1′48.066 (+1.457)
12. A. BADOVINI (ITA) BMW Italia GoldBet - S1000 RR -1′48.149 (+1.540)
13. J. LASCORZ (ESP) Kawasaki Racing Team - ZX-10R - 1′48.197 (+1.588) *
14. M. FABRIZIO (ITA) BMW Italia GoldBet - S1000 RR - 1′48.273 (+1.664)
15. H. AOYAMA (JPN) Honda World Superbike Team - CBR1000RR - 1′48.484 (+1.875)
16. M. AITCHISON (AUS) Grillini Progea Superbike - S1000 RR - 1′48.915 (+2.306)
17. L. MERCADO (ARG) Team Pedercini Kawasaki - ZX-10R - 1′49.805 (+3.196)
18. C. DAVIES (GBR) ParkinGO MTC Racing Aprilia - RSV4 Factory - 1′50.124 (+3.515) *
19. J. HOPKINS (USA) Crescent Fixi Suzuki - GSX-R1000 - 1′50.378 (+3.769) *

 
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