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Soriano Motori: ecco le moto elettriche Giaguaro V1 S e V1R

Forte di una tradizione quasi centenaria, la Soriano Motori Corporation entra nel settore delle moto elettriche con la Giaguaro, sportiva disponibile in due versioni caratterizzata da materiali premium e soluzioni ingegneristiche decisamente raffinate. La vedremo anche a EICMA
Lo spagnolo Marco Soriano nel 1903 mise a punto il suo primo motore da corsa, negli anni 30 dette vita alla prima fabbrica di moto nella penisola iberica e poi nel 1940, insieme a Manuel Girò, fondò la celebre casa Ossa. Oggi il nome Soriano è stato rispolverato dal nipote Marco Antonio che ha fondato la Soriano Motori Corporation per dedicarsi al settore delle moto elettriche. Il primo modello a essere presentato è la Giaguaro, proposta in due versioni, la Giaguaro V1S e la più potente Giaguaro V1R: vediamole più da vicino.

Motore e batterie

A spingerle ci pensa una coppia di motori brushless raffreddati a liquido posizionati perpendicolarmente rispetto all'asse della moto. Un progetto firmato dalla stessa Soriano Motori, ma sviluppato in collaborazione con l’azienda italo-statunitense Moog. Mentre il valore di coppia è identico per entrambi i modelli, cioè 155 Nm, la potenza cambia a seconda della versione: 60 kW per la V1S e 72 kW per la V1R.

Entrambe le versioni sono alimentate da un sistema a doppia batteria "LIB Anti-virus pack" composto accumulatori ai polimeri di litio ad alta capacità che vanno da 15 kWh fino a 20 kWh. L'autonomia dichiarata, nell'utilizzo misto urbano-extraurbano, si attesta intorno ai 180 chilometri, con tempi di ricarica che vanno dalle 5 ore richieste con il caricabatteria da 3,5 kW, ai 60 minuti se si utilizza quello da 20 kW.

Cambio e frizione
Il motore elettrico è abbinato a un cambio tradizionale a cinque rapporti, ai quali si aggiunge la retromarcia, per facilitare le manovre da fermo, e la folle. La frizione invece è idraulica e in bagno d’olio.

Ciclistica

Tutto ruota attorno al telaio perimetrale in tubi di acciaio, abbinato nella V1S a una forcella telescopica upside-down con steli da 50 mm di diametro e 125 mm di escursione e, nella V1R, a un più inusuale sistema a parallelogramma. Al posteriore, per entrambe le versioni, troviamo invece un più tradizionale forcellone in alluminio, ricavato però dal pieno con tecnologia CNC a controllo numerico. Comuni ad entrambi i modelli sono anche i cerchi OZ da 17" calzati da pneumatici da 120/50 e 180/55 e l’impianto frenante, composto, all'anteriore, da un doppio disco da 320 mm con pinze a quattro pistoncini contrapposti e, al posteriore, da un disco singolo da 260 mm sempre con pinza a  quattro pistoncini.

Strumentazione
Per il cruscotto c'è uno schermo touchscreen da 8” montato sul serbatoio, il display consente al pilota di accedere a tutte le informazioni necessarie, quali velocità di marcia, rapporto inserito, assorbimento di energia, carica residua e temperatura del motore, oltre all'indicazione di data e orario.

Prezzi e disponibilità

Come certamente avrete intuito, si tratta di modelli piuttosto esclusivi: cosa che, inevitabilmente, si riflette anche sul prezzo. Disponibile in 7 varianti di colore, la Giaguaro V1S è proposta al prezzo 25mila euro, mentre la più evoluta e ricercata V1R, disponibile in 5 varianti di colore, è in listino a 32.500 euro.

In gallery potete vederne qualche foto ma per ammirarle da vicino conviene fare un salto a EICMA, dove saranno ben esposte nello stand A52 del Padiglione 24.

Cliccate qui per vedere tutte le anteprime del salone di Milano.
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