Scooter elettrici – Il futuro sono le batterie zinco-bromo?
La società australiana Gelion Technologies propone una inedita batteria al gel di zinco-bromo, materiale che a differenza del litio non è raro, né costoso o potenzialmente infiammabile. Dovrebbe entrare in produzione nel 2023
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Green Planet
Il problema della mobilità elettrica non sono i motori ma le batterie, è cosa nota, e le aziende vi stanno lavorando alla ricerca di soluzioni sempre migliori. Al momento attuale è dominante la tecnologia delle batterie agli ioni di litio ma si stanno esplorando moltissime soluzioni alternative. La società australiana Gelion Technologies si propone ora con una inedita batteria al gel di zinco-bromo, materiale che a differenza del litio non è raro, né costoso o potenzialmente infiammabile.
Già usata in passato
È già stato impiegato in passato per batterie a grande flusso, ora gli australiani stanno sperimentando una soluzione di dimensioni molto più contenute destinata ai veicoli. Ogni batteria è costituita da piastre di zinco caricate negativamente e ioni bromo positivi, separati da una membrana interna, e questo annulla il rischio che il gel prenda fuoco.
I vantaggi sono molteplici. Secondo Gelion modificando la viscosità del gel è possibile controllare la velocità di scarica della batteria, che risulta anche molto meno sensibile alle temperature: il gel resiste da -20 °C fino a +50 °C e questo dà vantaggi non soltanto durante l’impiego ma anche nei cicli di ricarica rapida. Su questo gli australiani stanno ancora lavorando, per capire come reagisca l’unità zinco-bromo a velocità di caricamento sempre maggiori; in ogni caso la disponibilità di zinco è enormemente superiore a quello del litio e il costo molto inferiore, per cui la nuova tecnologia dovrebbe dare notevole vantaggi.
Gelion continuerà a svilupparla e a collaudarla fino al 2023, quando dovrebbe entrare in produzione il suo primo modello di batteria zinco-bromo, denominato Endure. Potete capire quanta attesa ci sia al riguardo.
Già usata in passato
È già stato impiegato in passato per batterie a grande flusso, ora gli australiani stanno sperimentando una soluzione di dimensioni molto più contenute destinata ai veicoli. Ogni batteria è costituita da piastre di zinco caricate negativamente e ioni bromo positivi, separati da una membrana interna, e questo annulla il rischio che il gel prenda fuoco.
I vantaggi sono molteplici. Secondo Gelion modificando la viscosità del gel è possibile controllare la velocità di scarica della batteria, che risulta anche molto meno sensibile alle temperature: il gel resiste da -20 °C fino a +50 °C e questo dà vantaggi non soltanto durante l’impiego ma anche nei cicli di ricarica rapida. Su questo gli australiani stanno ancora lavorando, per capire come reagisca l’unità zinco-bromo a velocità di caricamento sempre maggiori; in ogni caso la disponibilità di zinco è enormemente superiore a quello del litio e il costo molto inferiore, per cui la nuova tecnologia dovrebbe dare notevole vantaggi.
Gelion continuerà a svilupparla e a collaudarla fino al 2023, quando dovrebbe entrare in produzione il suo primo modello di batteria zinco-bromo, denominato Endure. Potete capire quanta attesa ci sia al riguardo.
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