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La SBK sbarca in Russia!

Domenica prossima la Superbike correrà per la prima volta in Russia, nell'inedita cornice della Moskow Raceway di Mosca. Una corsa attesa e temuta dai team e dai piloti, perché nessuno sa cosa lo aspetta: nuovo il tracciato e nuova l'organizzazione, anche se con l'appoggio diretto di Infront Motorsport. Una cosa è certa: il GP di Russia è una trasferta da sogno per gli appassionati in cerca di emozioni... e di divertimento. 

La "prima volta" in Russia

Il motociclismo mondiale cambia volto e sta abbandonando molte piste storiche in favore di nuove realtà emergenti come India e Russia, dove la prossima settimana verrà inaugurato dalla Superbike il nuovo circuito di Mosca, denominato molto semplicemente Moskow Raceway. E' il primo evento di motociclismo internazione nella terra dei cosacchi, ora in pieno sviluppo economico non solo nella grande capitale. Il Gran Premio è organizzato direttamente da Infront Motor Sports (l'azienda promotrice del World Superbike Championship) in collaborazione con YMS Promotion e l'Hotel Lotte, uno dei più importanti della città. La pista è situata a circa 77 km da Mosca, ma è raggiungibile con facilità percorrendo l'autostrada Novorizhsky. Nel weekend di metà luglio si è corsa la gara inaugurale delle "quattro ruote" riservata alle monoposto del Renault World Series: per il debutto delle moto invece gli organizzatori hanno puntato tutto sulle derivate di serie.

La pista di Moskow Raceway

Il circuito è stato disegnato da Hermann Tilke, l'architetto tedesco autore di tutte le ultime piste utilizzate dalla Formula1 e dalla MotoGP. Il tracciato si snoda su due diverse sezioni, una iniziale molto guidata e tecnica, l'altra molto veloce composta da due rettilinei interrotti da una brusca staccata, che è anche l'ultima curva del circuito. La lunghezza totale è di 3920 metri (nella configurazione SBK, ma si possono avere diversi tipi di pista a seconda della categoria che vi corre), 10 curve e 7 a destra, con una lievissima variazione di pendenza del 4% nella parte centrale. La pista non è molto larga, soprattutto nella parte mista. Il 18 luglio la pista ha ricevuto l'ultima omologazione FIM dall'ispettore Claud Danis, che è si è detto molto soddisfatto della conformazione della pista, soprattutto per quanto riguarda gli elevati standard di sicurezza applicati alla costruzione del tracciato: "questo circuito è pronto per ospitare l'Eni FIM Superbike World Championship" ha commentato fra gli applausi dei presenti. A partire da venerdì 24 i piloti delle derivate prenderanno confidenza con la pista, per ora è difficile sapere quali moto sono favorite e quali piloti gradiranno di più le curve russe.

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