Salta al contenuto principale

SBK Andrea Antonelli, l'incidente visto dal padre: "Non volevano dirmelo"

SBK incidente Mosca - Il padre di Andrea Antonelli, Arnaldo con poche parole ci dà un ricordo intenso del figlio e di quei tragici momenti. Ora è rientrato in Italia e attende la salma che dovrebbe arrivare in Umbria nei prossimi giorni
Arnaldo Antonelli: "secondo me è morto sul colpo"
La tragedia di Mosca, con la morte di Andrea Antonelli nella gara della Supersport, ha segnato profondamente appassionati e ambiente del mondiale SBK. Oggi il padre, Arnaldo Antonelli, ha trovato le forze per parlare dei qui tragici momenti:  “Sono arrivato che pioveva, ho visto che lo portavano con la barella al centro medico ma è stato interminabile. Accendevano l'elicottero e non sapevo se sperare che lo portassero via, ma ho capito che era successo qualcosa, secondo me era già morto. Lo hanno intubato per vedere se il cuore ripartiva, ma secondo me con la botta era già morto. Cercavano di guadagnare tempo per non dirmelo sotto l'acqua, ho capito che mi nascondevano qualcosa. Non potevi dirgli di non fare quello che faceva perché lui era così preso e convinto di poter arrivare in Superbike, e il mio rammarico è stato di non essere riuscito a portarcelo. Si meritava qualcosa di più e lo sapeva e lottava per questo. Io gli dicevo, ci arriveremo se qualche team ti prende, perchè te lo meriti”. Arnaldo Antonelli è rientrato a casa ieri a Castiglione del Lago, in Umbria, dove viveva con la famiglia. La salma di Andrea Antonelli dovrebbe rientrare in Italia nei prossimi giorni.


 

Aggiungi un commento