SBK 2016, Marco Melandri tester MV Agusta: "Tornerei a correre solo con una situazione chiara"
SBK news - Inizierà a breve questa collaborazione tutta italiana tra Marco Melandri e la casa di Schiranna e al momento si tratta solo di un test. Il ravennate vorrebbe tornare a correre in Superbike, ma per ora non c'è in previsione qualcosa di più con la MV Agusta e Macho dice: "Devo capire se mi diverto ancora"
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SuperBike
Nuova esperienza
Dopo la rottura con Aprilia in MotoGP, lo scorso giugno, Marco Melandri vorrebbe tornare a correre a tempo pieno per un team di Superbike, ma finora non è riuscito a trovare una sistemazione. Per ora il ravennate inizierà una collaborazione con la MV Agusta in veste ufficiale di tester e al sito Wordlsbk.com ha raccontato: "Su come è arrivata quest’opportunità, questo non lo so neanche io (ride). Settimana scorsa sono andato a visitare il quartier generale MV Agusta ed ho passato una bella giornata con Giovanni Castiglioni. Ho avuto una bellissima impressione, Castiglioni è una persona molto equilibrata, umile e con obiettivi sia ambiziosi che realistici. Questo mi ha portato a trovare un accordo per fare dei test. Di fatto è quattro mesi che non vado in moto, non mi era mai successo da quando ho iniziato a correre, quindi non sarà una ripresa facile”. L'idea di fare il collaudatore non gli dispiace: "Mi è sempre piaciuto sviluppare una moto. Credo che questa sia la volta buona, nel senso di poter dare un contributo importante, cosa che in passato non sono mai riuscito a fare”. Se dietro a questo impegno ci sia qualcosa di più concreto, Marco ancora non lo sa: "Questa domanda credo dobbiate farla ad MV. Adesso come adesso l’idea è quella di fare un test. Devo capire innanzitutto se mi diverto ancora, dove serve migliorare la moto e poi si vedrà. Mi manca correre e lottare per far bene. Vorrei quindi tornare solo con una situazione chiara, nella quale ho un compito preciso. Di certo non tornerei per tornare in sella a tutti i costi, non sono così, non ho intenzione di farlo. È stato un anno complicato e credo che la pausa mi abbia fatto bene. Credo di poter essere ancora veloce, di fatto nell’ultima metà di stagione 2014 sono stato il più vincente, quindi credo di essere ancora quel pilota lì. Sono in attesa di trovare l’opportunità giusta”. Melandri non è comunque rimasto fermo in questi mesi, tutt'altro: "Per assurdo ho fatto più gare da quando mi sono fermato rispetto a quando correvo. Mi piace correre, competere, quindi ogni domenica faccio qualsiasi tipo di gare per puro divertimento, senza ansia da prestazione. Mi piace, è parte di me”. Nella sua mente ora non ci sono più solo le due ruote: “Sto lavorando per correre in auto il prossimo anno. Se non trovo qualcosa di interessante che mi dia la voglia di svegliarmi presto la mattina per continuare a lavorare, sono pronto a provare a capire cosa il mondo mi possa offrire oltre alle moto”.
Dopo la rottura con Aprilia in MotoGP, lo scorso giugno, Marco Melandri vorrebbe tornare a correre a tempo pieno per un team di Superbike, ma finora non è riuscito a trovare una sistemazione. Per ora il ravennate inizierà una collaborazione con la MV Agusta in veste ufficiale di tester e al sito Wordlsbk.com ha raccontato: "Su come è arrivata quest’opportunità, questo non lo so neanche io (ride). Settimana scorsa sono andato a visitare il quartier generale MV Agusta ed ho passato una bella giornata con Giovanni Castiglioni. Ho avuto una bellissima impressione, Castiglioni è una persona molto equilibrata, umile e con obiettivi sia ambiziosi che realistici. Questo mi ha portato a trovare un accordo per fare dei test. Di fatto è quattro mesi che non vado in moto, non mi era mai successo da quando ho iniziato a correre, quindi non sarà una ripresa facile”. L'idea di fare il collaudatore non gli dispiace: "Mi è sempre piaciuto sviluppare una moto. Credo che questa sia la volta buona, nel senso di poter dare un contributo importante, cosa che in passato non sono mai riuscito a fare”. Se dietro a questo impegno ci sia qualcosa di più concreto, Marco ancora non lo sa: "Questa domanda credo dobbiate farla ad MV. Adesso come adesso l’idea è quella di fare un test. Devo capire innanzitutto se mi diverto ancora, dove serve migliorare la moto e poi si vedrà. Mi manca correre e lottare per far bene. Vorrei quindi tornare solo con una situazione chiara, nella quale ho un compito preciso. Di certo non tornerei per tornare in sella a tutti i costi, non sono così, non ho intenzione di farlo. È stato un anno complicato e credo che la pausa mi abbia fatto bene. Credo di poter essere ancora veloce, di fatto nell’ultima metà di stagione 2014 sono stato il più vincente, quindi credo di essere ancora quel pilota lì. Sono in attesa di trovare l’opportunità giusta”. Melandri non è comunque rimasto fermo in questi mesi, tutt'altro: "Per assurdo ho fatto più gare da quando mi sono fermato rispetto a quando correvo. Mi piace correre, competere, quindi ogni domenica faccio qualsiasi tipo di gare per puro divertimento, senza ansia da prestazione. Mi piace, è parte di me”. Nella sua mente ora non ci sono più solo le due ruote: “Sto lavorando per correre in auto il prossimo anno. Se non trovo qualcosa di interessante che mi dia la voglia di svegliarmi presto la mattina per continuare a lavorare, sono pronto a provare a capire cosa il mondo mi possa offrire oltre alle moto”.
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