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SBK 2015, Tom Sykes: “Con Baz un conflitto di personalità”

SBK news – Nel team Kawasaki Tom Sykes e Loris Baz non sono mai andati d'accordo. Il francese l'anno prossimo sarà in MotoGP e al suo posto è arrivato Jonathan Rea. Sykes ne è contento: “Ho già parlato più con lui in un paio di giorni di test di quanto abbia mai fatto con Loris”
Sykes attacca (ancora) Baz
Negli ultimi due anni nel Kawasaki Racing Team l'aria si era fatta pesante. Tom Sykes non ha mai sopportato la presenza di Loris Baz, arrivato dopo il grave infortunio a Joan Lascorz nel 2013 e questo è sempre stato ben evidente. A rendere la situazione decisamente insostenibile è stato l'incidente che ha coinvolto i due piloti di Akashi sul circuito di Sepang l'anno scorso.Colpa del giovane francese e per questo Sykes non gli ha rivolto parola per mesi. La rottura definitiva si è avuto nell'ultima gara del mondiale SBK, quando Loris Baz non ha ceduto una posizione a favore di Sykes, che era in lotta per titolo (andato poi a Guintoli). Non sorprende quindi che Tom Sykes sia felice di non avere più in squadra Baz 2015, passato in MotoGP.  Tom Sykes, intervistato da Motorcycle News, l'ha tirato in ballo paragonandolo al suo nuovo compagno di squadra: “Conosco Jonathan Rea da un bel po', gareggio contro di lui sin dai tempi del campionato nazionale britannico. Ho parlato più con lui in un paio di giorni di test di quanto abbia fatto con Loris in tutto il tempo che è rimasto in Kawasaki. Con Loris c'era una specie di conflitto di personalità. Io sono un tipo più alla mano. Mi piacerebbe pensare di avere un po' di più la testa sulle spalle. Jonathan ha appena finito il campionato al terzo posto, ha vinto delle gare e ora è arrivato in Kawasaki. Per Kawasaki e tutto il team è una cosa eccitante. Ci darà più possibilità di lottare per il titolo squadre e per il titolo costruttori. E questo è già qualcosa in più”. Rea è un pilota indubbiamente forte, approdato in Kawasaki per vincere il titolo, ma Sykes non lo teme: “Per me non si tratta di maggiore pressione, io dovrò solo scendere in pista e fare quello che faccio sempre. Ho la fortuna di avere un buon rapporto con Kawasaki, abbiamo un grande rispetto reciproco, abbiamo lavorato tanto insieme e abbiamo portato la moto dove è oggi. E io continuerò a farlo: lavorerò sui miei problemi e su quelli della moto. Ci sarà molta competizione nel box, ma penso che sarà vissuta nel modo giusto”. Dal 22 febbraio inizierà la stagione 2015 e, siamo certi, ne vedremo delle belle.
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