SBK 2015, Melandri saluta Aprilia e passa in Ducati?
SBK 2015 ultime notizie – Dopo il week end di Magny Cours, in cui Marco Melandri ha prima accontentato Aprilia, lasciando il successo a Sylvain Guintoli in lotta per il titolo e poi ignorato il secondo ordine di scuderia andando a trionfare sul tracciato bagnato, il futuro del ravennate per il 2015 diventa ancora più incerto. Marco non vuole seguire Aprilia in MotoGP e non ha ancora una sistemazione in SBK, addirittura si parla della possibilità che passi a Ducati
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Melandri e Aprilia, matrimonio in crisi?
Se il responsabile di Aprilia Racing Romano Albesiano sosteneva, fino al round di Jerez, che la casa di Noale non avrebbe dato ordini di scuderia ai piloti, al penultimo appuntamento stagionale di Magny Cours ha evidentemente cambiato idea dando precise disposizioni a Marco Melandri. In entrambe le manche è stato chiesto al ravennate di lasciare la vittoria al compagno di squadra Sylvain Guintoli, in lotta per il titolo, e Marco in Gara 1 ha obbedito, in Gara 2, invece, ha ignorato l'ordine ed è andato a vincere la corsa che stava dominando. Albesiano ha commentato l'accaduto senza dimostrare irritazione, ma si può ben immaginare quale fosse l'aria la domenica pomeriggio nei box Aprilia... Il ravennate ha disobbedito, ma tutt'oggi ha ampiamente dimostrato di non essersene pentito. Ospite al programma “Revolver” di Virgin Radio ha spiegato a Ringo: “Li ho messi d'accordo un po' tutti: un po' volevano che aiutassi, un po' che non aiutassi. Io ho pensato: faccio uno e uno, così siamo tutti contenti. Invece così ho sbagliato. Qualsiasi cosa fai non andrà mai bene a tutti. (…) Poi ci tengo a dire che un Mondiale si vince durante la stagione. Non è che glielo devo vincere o perdere io. Lui comunque è caduto due volte durante la stagione, io in quello non c'entro. Tra l'altro una volta ha buttato giù anche me”. Dopo lo scorso weekend però futuro di Melandri si è fatto ancora più incerto: Aprilia lo voleva portare in MotoGP, ma di tornare nel Motomondiale, con una moto tutta da sviluppare, pare che non ne voglia sapere. Il rapporto con Aprilia potrebbe essere ora in crisi, di sicuro il ravennate non ha ancora la certezza di poter continuare con la casa di Noale in SBK, al momento manca uno sponsor che finazi l'avventura con un team privato supportato direttamente da Aprili. Queste evidenti difficoltà stanno facendo nascere tante voci, e non a caso nel paddock di Magny Cours, qualcuna dava per certo che il ravennate passi alla Ducati ufficiale dalla prossima stagione SBK. Visti i risultati ottenuti finora da Chaz Davies e Davide Giugliano, non è detto che questa sia un'ipotesi del tutto campata per aria, anche se la precedente esperienza di Melandri con le moto di Borgo Panigale in MotoGP è stata tutta da dimenticare.
Se il responsabile di Aprilia Racing Romano Albesiano sosteneva, fino al round di Jerez, che la casa di Noale non avrebbe dato ordini di scuderia ai piloti, al penultimo appuntamento stagionale di Magny Cours ha evidentemente cambiato idea dando precise disposizioni a Marco Melandri. In entrambe le manche è stato chiesto al ravennate di lasciare la vittoria al compagno di squadra Sylvain Guintoli, in lotta per il titolo, e Marco in Gara 1 ha obbedito, in Gara 2, invece, ha ignorato l'ordine ed è andato a vincere la corsa che stava dominando. Albesiano ha commentato l'accaduto senza dimostrare irritazione, ma si può ben immaginare quale fosse l'aria la domenica pomeriggio nei box Aprilia... Il ravennate ha disobbedito, ma tutt'oggi ha ampiamente dimostrato di non essersene pentito. Ospite al programma “Revolver” di Virgin Radio ha spiegato a Ringo: “Li ho messi d'accordo un po' tutti: un po' volevano che aiutassi, un po' che non aiutassi. Io ho pensato: faccio uno e uno, così siamo tutti contenti. Invece così ho sbagliato. Qualsiasi cosa fai non andrà mai bene a tutti. (…) Poi ci tengo a dire che un Mondiale si vince durante la stagione. Non è che glielo devo vincere o perdere io. Lui comunque è caduto due volte durante la stagione, io in quello non c'entro. Tra l'altro una volta ha buttato giù anche me”. Dopo lo scorso weekend però futuro di Melandri si è fatto ancora più incerto: Aprilia lo voleva portare in MotoGP, ma di tornare nel Motomondiale, con una moto tutta da sviluppare, pare che non ne voglia sapere. Il rapporto con Aprilia potrebbe essere ora in crisi, di sicuro il ravennate non ha ancora la certezza di poter continuare con la casa di Noale in SBK, al momento manca uno sponsor che finazi l'avventura con un team privato supportato direttamente da Aprili. Queste evidenti difficoltà stanno facendo nascere tante voci, e non a caso nel paddock di Magny Cours, qualcuna dava per certo che il ravennate passi alla Ducati ufficiale dalla prossima stagione SBK. Visti i risultati ottenuti finora da Chaz Davies e Davide Giugliano, non è detto che questa sia un'ipotesi del tutto campata per aria, anche se la precedente esperienza di Melandri con le moto di Borgo Panigale in MotoGP è stata tutta da dimenticare.
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