Salta al contenuto principale

SBK 2015, Corser: “Non sono mai stato il proprietario del team JR Racing”

SBK news – Dopo mesi di silenzio, Troy Corser ha deciso di parlare sul caso del team JR Racing che non si è mai presentato in griglia di partenza nel campionato delle derivate di serie, per problemi legali ed economici. L'ex pilota, ha sentito l'esigenza di chiarire smentendo alcune voci circolate sul suo conto: “Sarei dovuto essere il direttore sportivo, avevo lavorato duramente perché tutto fosse pronto
Team fantasma
Sulla griglia di partenza della Superbike, quest’anno avrebbe dovuto esserci anche il nuovo team JR Racing con Toni Elias e Ayrton Badovini, ma in realtà questo progetto non ha mai visto la luce. Problemi di natura legale e finanziaria non hanno neanche portato le due BMW in pista e dopo le dichiarazioni di Ayrton Badovini e della manager Gemma Voces Pons, ora ha preso la parola Troy Corser per chiarire la sua posizione in questa vicenda. Il campione australiano, attraverso un comunicato, ha spiegato: “I proprietari del team mi avevano contattato lo scorso anno  e mi avevano chiesto di ricoprire il ruolo di Direttore Sportivo per i prossimi tre anni. Ci hanno fatto credere che era tutto a posto e noi abbiamo lavorato duramente perché fosse tutto pronto per i testi invernali della Superbike. Ero contento che avessero scelto come piloti Toni Elias e Ayrton Badovini, mi sarebbe piaciuto molto lavorare con loro. Sono semplicemente triste per la loro situazione, meriterebbero un buon posto nel campionato. Finora, nessuno stipendio o debito è stato pagato, e nemmeno sono state rimborsate le spese. Ho anche saputo dagli organizzatori che la squadra non ha rispettato gli obblighi relativi alla richiesta di iscrizione al campionato 2015. Tutta questa situazione ha danneggiato la mia immagine, dal momento che molte persone pensano che sia il proprietario del team. Ero un impiegato, non il proprietario e nemmeno il team manager. A meno che la proprietaria Chary Robinson non trovi una soluzione piuttosto rapidamente, non avrò altra alternativa che ritenere il team inadempiente”. 
Aggiungi un commento