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A Roma il 15 maggio, prima de "Traguardi: l’impossibile non esiste"

Ideato e diretto dalla giornalista Fiammetta La Guidara, “Traguardi: l’impossibile non esiste” è un docu-film che racconta la passione ed il coraggio dei tre piloti Dutto, Malagoli e Kempster che, dopo i gravi incidenti in moto, sono tornati in sella affrontando grandi sfide
La prima del docu-film
La passione ed il coraggio di tre piloti “speciali” è raccontata da “Traguardi: l’impossibile non esiste”, docu-film ideato e diretto dalla giornalista Fiammetta La Guidara con la fotografia del regista televisivo Mauro Valentinuzzi e la produzione di B&N Produzioni Cinematografiche.
Divenuti “diversamente abili” dopo un incidente in moto, Nicola Dutto, Emiliano Malagoli e Alan Kempster tornano a correre sulle due ruote e approdano a livelli internazionali: Malagoli e Kempster – entrambi amputati - si schiereranno infatti sabato 20 maggio sul circuito francese di Le Mans alla vigilia della MotoGP e Dutto – paraplegico - si sta preparando per disputare la prossima edizione dell’estenuante Dakar in Sud America. La prima è fissata per lunedì 15 maggio alle ore 19.00 al “Voice” di Roma, in Piazza Kennedy 13, con l’organizzazione del Ferrari Owner’s Club Passione Rossa di Fabio Barone e il patrocinio della Federazione Motociclistica Italiana, di Motodays Fiera Roma e del Moto Club Roma. Insieme all’autrice e regista del docufilm saranno presenti anche il pilota-protagonista Emiliano Malagoli e due testimonial d’eccezione: Jimmy Ghione e Max Giusti, entrambi motociclisti praticanti. In platea anche il team manager del mondiale Superbike Genesio Bevilacqua, che lo scorso anno ha deciso di affidare a Malagoli una BMW ufficiale per la classe Superstock, nonché l’ex pilota e attuale team manager Michel Fabrizio, uno dei primi sostenitori del ritorno in pista di Malagoli.
“La proiezione di questo documentario sarà anche l’occasione per festeggiare un insolito connubio: il mondo delle quattro ruote, infatti, si lancia in una corsa di solidarietà per sostenere il motociclismo”, dichiara Fiammetta La Guidara, giornalista da sempre impegnata nel motorsport, e “voce” nelle dirette televisive di campionati a due e quattro ruote. “La presentazione del documentario in programma al Voice è stata interamente sostenuta dal Ferrari Owners’ Club Passione Rossa, che è spesso impegnato in ‘missioni’ sociali e che ha creduto fortemente nel progetto, condividendo con me l’esigenza di divulgare quanto più possibile il messaggio di coraggio che proviene da questi tre straordinari piloti”, ha poi aggiunto, concludendo infine: “Questa condivisione conferma quanto il messaggio sia trasversale. I tre protagonisti, infatti, sono piloti motociclisti, ma non ho voluto calcare la mano su questo loro aspetto. Se nel caso di Nicola, Emiliano e Alan tornare alla normalità ha coinciso con il loro ritorno in moto – perché è ciò che facevano “prima” – per altri ci saranno traguardi diversi da raggiungere. L’essenziale è non voltarsi mai indietro”. 
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