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Queen Trophy, una bella avventura nonostante la pioggia

La seconda edizione della manifestazione di adventouring è arrivata a Bevagna dopo 420km di sterrato. Natura ed enogastronomia hanno accompagnato gli oltre 100 piloti lungo strade bianche di grande pregio nel cuore del Centro Italia
Bellissimo nonostante la pioggia
Nonostante la pioggia che è caduta incessante in questo periodo, la seconda edizione del Queen Trophy è andata regolarmente in archivio lo scorso fine settimana. La manifestazione di adventouring inclusa nel calendario FMI ha visto la partecipazione di oltre cento motociclisti. I centauri hanno raggiunto Bevagna, in provincia di Perugia, dopo oltre 420 chilometri di strade sterrate tra Umbria, Abruzzo e Marche.
L'evento ricade nella tipologia di viaggi a metà tra turismo e avventura e il meteo inclemente non ha fatto che accentuare quest'ultimo aspetto così caro a tanti motociclisti. Per confortare i partecipanti meno esperti - e più goderecci-, gli organizzatori hanno disegnato un itinerario che ha valorizzato anche l'offerta enogastronomica: i fine tappa hanno sicuramente permesso ai motociclisti impegnati di ricaricare le batterie nel migliore dei modi.
L'edizione 2019 è partita da Vallo di Nera, è transitata per Verchiano e ha poi raggiunto Pizzoli alle porte di L'Aquila, nel cuore dell'Italia martoriata dal terremoto del 2009. Il gruppo è poi risalito verso le Marche e ha concluso il proprio viaggio a Bevagna, domenica scorsa. Lungo il percorso, per il 70% in fuoristrada, erano presenti tratti soft e altri più tecnici.
Apripista di quest'anno sono state la dakariana Silvia Giannetti e Miriam Orlandi, viaggiatrice solitaria e autrice del sito “Io parto”. Tra i volti noti di questo Queen Trophy erano presenti anche Diego Sgorbati, ceo di Tucano Urbano e Riccardo Taroni, inventore del Rally del Titano e della Rampilonga.
L’edizione 2019 è stata dedicata alla memoria di Francesco Colombo, cittadino di Bevagna, appassionato viaggiatore, tra i fondatori della Tucano Urbano. Il Queen Trophy di quest'anno era anche legato anche a una raccolta fondi. Obiettivo: finanziare la scuola di avviamento al motociclismo per bambini del motoclub Pepe Bevagna. Sono molti i piccoli piloti cresciuti grazie a questa iniziativa e uno di loro, Yuri Lombardo, proprio domenica si è portato in testa al Campionato Italiano Cadetti, regalando un grande sorriso ai suoi sostenitori.
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