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Problemi all’ABS, richiamo per alcune CFMoto 700 CL-X Sport (ma nessuna in Italia)

Avviata una campagna di richiamo per la 700 CL-X Sport di CFMoto: in un lotto di moto è stato riscontrato un difetto al modulo ABS che potrebbe allungare gli spazi di frenata. Nessuna delle moto "richiamate" è stata però venduta in Italia

Tocca a CFMoto

Le campagne di richiamo dei veicoli per eliminare difettosità emerse dopo il lancio della produzione sono cosa abbastanza normale per i marchi di tutto il mondo. Ne ha appena intrapresa una anche CFMoto, relativa alla 700 CL-X Sport. Il motivo è un possibile difetto del modulo di controllo ABS, sono interessati gli esemplari prodotti tra il 2 novembre 2021 il 19 gennaio 2022. Questa la definizione ufficiale del problema: “Il modulo di controllo ABS potrebbe essere difettoso, il che richiede forza frenante eccessiva. Le distanze di frenata possono aumentare, e questo può causare incidenti”. L'importatore e distributore Padana Sviluppo ha però precisato a inSella che nessuna delle moto arrivate in Italia fa parte del lotto oggetto del richiamo.La CFMoto 700 CL-X Sport è spinta da un motore bicilindrico in linea di 693 cm³ per il quale vengono dichiarate una potenza di 70 CV a 8750 giri/minuto e una coppia di 61 Nm a 6500 giri/minuto. Ha la distribuzione a quattro valvole per cilindro comandate da un doppio albero a camme in testa, sono disponibili due modalità di guida e il cruise control. Il cambio è a sei marce e la frizione è dotata di dispositivo antisaltellamento. Vengono dichiarati una velocità massima di 180 km/h e un consumo di 4,8 litri per 100 km, che con un serbatoio benzina da 13 libri si traducono in una autonomia teorica di 270 km. CFMoto è stata fondata nel 1989 e attualmente impiega più di 4000 dipendenti in tutto il mondo con un fatturato superiore a 1,2 miliardi di dollari l’anno. Nel 2022 ha prodotto un totale di circa 300.000 tra scooter e moto.

 

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