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Prezzo benzina su e niente bollo, ecco la proposta di Renzi

Abolire definitivamente l’imposta sulla proprietà a fronte di un aumento di circa 15 centesimi sulle accise carburante. La proposta, gradita al premier Matteo Renzi, potrebbe da una parte risolvere il problema relativo all’evasione della tassa e premiare, dall’altra, i cittadini “virtuosi” che consumano meno benzina, motociclisti in primis
Niente bollo ma benzina più cara?
Abolire il bollo e aumentare, di conseguenza, le accise sul carburante. La proposta, presentata da Fare! lo scorso 26 aprile e illustrata con una conferenza stampa dal primo firmatario, Roberto Caon è stata commentata da Matteo Renzi nel corso della diretta streaming #matteorisponde come "un'idea intelligente e concreta". Il risultato potrebbe essere quello di aggirare il problema relativo all’evasione di quei 500 milioni annui sul gettito totale di 6,5 miliardi derivante dal pagamento della tassa sulla proprietà: nel caso di un aumento delle accise, a pagare sarebbero infatti anche le circa 3,5 milioni di automobili circolanti su suolo italiano ma immatricolate all'estero, nonché i turisti stranieri e i numerosi camion e Tir che trasportano merci da e per l'Italia. La proposta, aveva spiegato Caon "semplificherebbe la vita dei cittadini e semplificherebbe la vita dello Stato: i primi non dovrebbero più ricordarsi le scadenze per i pagamenti e lo Stato incasserebbe automaticamente le accise senza dover inseguire gli evasori”. Eliminare definitivamente l’imposta di possesso significherebbe, per garantire allo Stato un’entrata annua ad essa paragonabile, aumentare il prezzo del carburante di circa 15 centesimi. Se è vero che da una parte il bollo, essendo legato alla categoria e al tipo di veicolo non coinvolge indistintamente tutti i cittadini come invece farebbe un aumento generale delle accise, è altrettanto vero che in questo modo si andrebbe comunque a premiare chi, scegliendo una cilindrata minore o potendo percorrere meno chilometri, di fatto, consuma di meno:  "Il principio di fondo - è la conclusione di Tosi - è di far risparmiare il sistema Italia, cancellando l'evasione e facendo pagare a chi più inquina. È una proposta che pensiamo il Governo possa far propria, perché è una proposta di buon senso, intuitiva, semplice". La risposta del Premier è stata positiva, ma in casa Pd si procede comunque cautamente: Giacomo Portas, presidente della Commissione sull'anagrafe tributaria, ha infatti sottolineato l’esigenza di consultarsi in primis con le Regioni, alle quali va appunto il gettito del bollo.

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