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Prezzi carburanti ai massimi da un anno. Dona: "speculazione"

Con la verde che sfiora i 2 euro e il diesel di poco al di sotto dell’1.9 al litro, nell’ultima settimana i prezzi medi del carburante in Italia hanno raggiunto i massimi da un anno a questa parte. Federconsumatori e Unione nazionale consumatori denunciano la “speculazione” a danno dei cittadini

Prezzi carburanti
Prosegue l’aumento dei prezzi carburante che, nella settimana dal 14 al 20 agosto hanno raggiunto i massimi da un anno. Più precisamente, stando alla rilevazione del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica, la verde in modalità self si è attestata a 1,946 euro in crescita di 0,7 centesimi (+0,37%) mentre il gasolio ha oscillato intorno a 1,845 in aumento di +1,7 centesimi (+0,96%). Peggio ancora se si fa rifornimento in autostrada, con la verde che Resta stabile oltre i 2 euro ed il gasolio a 1,932 euro.
Livelli “irragionevoli”, denuncia Federconsumatori, secondo le cui stime gli aumenti avranno una ricaduta sui consumatori pari a circa 350 euro all’anno per famiglia. “Ad oggi - spiega l’associazione - sul prezzo della benzina gravano ben 18 centesimi in più rispetto al dovuto. Il prezzo del gasolio, invece, si attesta a ben 20 centesimi in più di quanto dovrebbe. Questo si traduce per una famiglia in un aggravio sui pieni di carburante di +216 euro” (calcolando una media di due pieni di benzina al mese). A questi si aggiungono +178,80 euro di ricadute annue in termini indiretti, dovute all'aumento dei prezzi di beni e servizi, per un totale di 349,80 euro”.

La denuncia di Unione nazionale consumatori
Per l’Unione nazionale consumatori l’aumento dei prezzi altro non sarebbe che una “speculazione” ai danni di chi va in vacanza. “Stangata per il rientro dalle vacanze. Una speculazione bella e buona che colpisce chi sta rientrando dalle ferie o ha deciso di partire solo ora per raggiungere il luogo di villeggiatura”, ha detto il Presidente Massimiliano Dona commentando gli aumenti. “Il flop del governo sull'esposizione del prezzo medio regionale, che a dire dell'Esecutivo doveva servire a ridurre i prezzi, è ancora più lampante se si considerano le medie regionali”, continua Dona. “Nonostante dopo il 16 agosto l'impennata dei prezzi abbia subito un rallentamento, dal 1° agosto a oggi il prezzo medio in autostrada della benzina self è rincarato di 3,4 cent al litro, pari a 1 euro e 70 centesimi per un pieno di 50 litri. Va ancora peggio per il gasolio che balza di 7,8 cent al litro, pari a 3 euro e 90 cent a rifornimento”.

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