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Prezzi assicurazioni 2023: cosa succederà nei prossimi mesi

La crescita delle immatricolazioni sarebbe da imputare, anche, ai prezzi “favorevoli” offerti dalle assicurazioni che, nonostante l’inflazione, si mantengono stabili e “contenuti”. Questo secondo l’indagine condotta dall’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it

RC e inflazione
Nonostante "fisiologiche" pause e le interruzioni dovute in particolare ai ritardi accumulatisi a seguito dell’emergenza sanitaria, negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento delle immatricolazioni moto. Un trend di crescita che continua e addirittura accelera nel 2023, col primo quadrimestre (cliccate qui per gli ultimi numeri di aprile) forte di un bellissimo +24% rispetto allo stesso periodo del 2022. Oltre che all’evidente passione per le due ruote dimostrate dagli italiani, il merito va, secondo la stima operata da Seguigio.it, anche all’andamento più che favorevole dei prezzi delle assicurazioni. Vediamo i numeri più nel dettaglio.

Osservatorio Assicurativo di Segugio.it
Tra il 2019 ed il 2022 l’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it ha registrato infatti un calo dei prezzi RC moto del 30,1%, passati da 351,9 a 246,1 euro. Tale calo, imputabile alla crescente competizione di prezzo indotta dai comparatori assicurativi, non trova però riscontro nella dinamica di costo dei sinistri/incidenti, che per gli operatori assicurativi rappresentano la principale voce di spesa, e che nello stesso periodo sono cresciuti del 7,3% per effetto della spinta inflattiva.

Le previsione per il 2023
Lo squilibrio nel periodo 2019-2022 fra riduzione dei prezzi (-30,1%) e incremento del costo dei sinistri (+7,3%) ha determinato nell’ultimo anno una fase di rialzo dei premi. Ad aprile 2023 si è registrato un premio medio RC di 291,4 euro, in crescita del 27,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Ciononostante, i prezzi sono comunque ancora ben al di sotto di quanto registrato nel 2019 (351,9 euro di media) e le previsioni sono quelle di un 2023 più stabile, dal momento che la fase principale di aumenti è passata e si concentrata tra luglio e novembre 2022. Questo, conclude indagine di Seguigio.it, significa che gli appassionati delle due ruote potranno continuare a beneficiare anche per il 2023 di prezzi inferiori rispetto al 2019 nonostante l’inflazione.

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