Pony Zero, i corrieri ad alta velocità

Una start up under 30
I corrieri in bicicletta continuano a conquistare il mercato della distribuzione di pacchi e lettere in ambito urbano grazie a consegne veloci, puntuali ed ecologiche e alla crescita della domanda dovuta all'e-commerce. L'ultima realtà ad attrarre un'ampia clientela di aziende e privati è la Pony Zero Emissioni di Torino, start up nata nel 2014 e subito premiata con il riconoscimento “Italia, Bellezza, Futuro” attribuito da Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta alle migliori iniziative che coniugano innovazione e sostenibilità ambientale. A costituirla sono Marco Actis, ex professore in un liceo scientifico, e Davide Fuggetta, ex dipendente in una società di trasporti, con il supporto del Politecnico di Torino. Due under 30 che hanno voluto aggiungere alle realtà di bike messanger già esistenti che consegnano la posta in città con cargo bike ed e-bike alcuni servizi innovativi. Il più rilevante è l'accordo con Italo per creare un sistema di consegne rapido con Milano in grado di fare giungere a destinazione un pacco entro quattro ore. Un servizio sperimentale costituito da un biker per il ritiro del carico a Torino e il trasporto fino alla stazione ferroviaria, un altro che lo scorta sul tratto rotabile e un terzo che lo preleva alla fermata di Milano per completare il tragitto fino al destinatario. Altra innovazione è la prossima attivazione di un sistema gestionale on line per consentire ai clienti di ricevere le notifiche di presa e consegna in tempo reale. Una soluzione con il doppio vantaggio di rendere più efficiente ed economico il servizio per il cliente e di consentire alla Pony Zero una migliore organizzazione logistica del trasporto. L'obiettivo è di ottimizzare le due idee per espandere il proprio raggio di operatività in altre città. Oltre a Milano, i responsabili di Pony Zero si preparano a sbarcare a Bologna e in altre città della Penisola con qualche pensiero estero con un collegamento con Parigi a partire dal 2016.