Polini E-P3 MX, evoluzione per l’offroad estremo
Ad Eurobike debutta la versione evoluta del sistema elettrico lombardo destinata alle mountain bike di alto di gamma. Ha coppia aumentata da 70 a 90 Nm e potenza di picco di 600 W che favoriscono una maggiore spinta per affrontare il fuoristrada più impegnativo. Gli ingombri sono gli stessi dell’E-P3 e il peso rimane sotto i 3 kg. Aumenta pure la resistenza agli agenti esterni
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Chi si ferma è perduto. La celebre frase divenuta anche il titolo di un film degli anni Sessanta con Totò e Peppino De Filippo sembra quanto mai appropriata al mondo dell’e-bike. Un settore in forte evoluzione con tecnologia che si rinnova anno dopo anno, in particolare nel settore dei sistemi elettrici. Migliorie continue che rischiano di rendere obsoleti kit di buona qualità con pochi anni di vita, per altro minacciati pure dai debutti di nuovi competitor. Lo sanno bene tutti i costruttori che aggiornano con frequenza i propri sistemi elettrici e creano evoluzioni per segmenti specifici del mercato. È il caso di Polini, ideatore di uno dei kit, l’E-P3, più apprezzati dagli utenti per leggerezza e prestazioni e, per questo, ancora competitivo sul mercato. Malgrado la tecnologia evoluta i responsabili del marchio lombardo hanno sviluppato un’evoluzione del sistema “destinato a clienti esigenti e affamati di coppia motore”. È il nuovo E-P3 MX che sarà svelato ufficialmente a Friedrichshafen in occasione di Eurobike 2019 e che promette maggiore potenza e performance tanto da essere destinato soprattutto alle e-MTB di alto di gamma. Le modifiche riguardano soprattutto la parte interna e la presenza del perno centrale da 144 mm, variazioni che non incidono sugli ingombri e geometrie di supporto rendendolo già adatto per il montaggio sui telai esistenti dei diversi produttori di cicli. In compenso la coppia sale da 70 a 90 Nm, favorendo una maggiore spinta del motore, in particolare ai bassi regimi. La potenza nominale è quella di legge (250 W), ma quella massima arriva a 600 W consentendo spunti di interesse per affrontare l’offroad più impegnativo. Il Polini E-P3 MX mantiene un peso under 3 kg (2.980 grammi) e la possibilità di programmare il sistema di gestione per ottimizzare l’erogazione di coppia e potenza, nonché il consumo di energia. Non comunicato l’abbinamento alle batterie, ma si può presumere che sia compatibile con gli attuali accumulatori, compreso il Dual Battery, o con esemplari di maggiore capacità. Tra i pregi di MX ci sarebbe anche la maggiore resistenza agli agenti esterni.
Chi si ferma è perduto. La celebre frase divenuta anche il titolo di un film degli anni Sessanta con Totò e Peppino De Filippo sembra quanto mai appropriata al mondo dell’e-bike. Un settore in forte evoluzione con tecnologia che si rinnova anno dopo anno, in particolare nel settore dei sistemi elettrici. Migliorie continue che rischiano di rendere obsoleti kit di buona qualità con pochi anni di vita, per altro minacciati pure dai debutti di nuovi competitor. Lo sanno bene tutti i costruttori che aggiornano con frequenza i propri sistemi elettrici e creano evoluzioni per segmenti specifici del mercato. È il caso di Polini, ideatore di uno dei kit, l’E-P3, più apprezzati dagli utenti per leggerezza e prestazioni e, per questo, ancora competitivo sul mercato. Malgrado la tecnologia evoluta i responsabili del marchio lombardo hanno sviluppato un’evoluzione del sistema “destinato a clienti esigenti e affamati di coppia motore”. È il nuovo E-P3 MX che sarà svelato ufficialmente a Friedrichshafen in occasione di Eurobike 2019 e che promette maggiore potenza e performance tanto da essere destinato soprattutto alle e-MTB di alto di gamma. Le modifiche riguardano soprattutto la parte interna e la presenza del perno centrale da 144 mm, variazioni che non incidono sugli ingombri e geometrie di supporto rendendolo già adatto per il montaggio sui telai esistenti dei diversi produttori di cicli. In compenso la coppia sale da 70 a 90 Nm, favorendo una maggiore spinta del motore, in particolare ai bassi regimi. La potenza nominale è quella di legge (250 W), ma quella massima arriva a 600 W consentendo spunti di interesse per affrontare l’offroad più impegnativo. Il Polini E-P3 MX mantiene un peso under 3 kg (2.980 grammi) e la possibilità di programmare il sistema di gestione per ottimizzare l’erogazione di coppia e potenza, nonché il consumo di energia. Non comunicato l’abbinamento alle batterie, ma si può presumere che sia compatibile con gli attuali accumulatori, compreso il Dual Battery, o con esemplari di maggiore capacità. Tra i pregi di MX ci sarebbe anche la maggiore resistenza agli agenti esterni.
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