Salta al contenuto principale

Pikes Peak, il V4 dell'Aprilia Tuono infrange il record nella Heavyweight

Portata tra le nuvole dal pilota australiano Rennie Scaysbrook, l’Aprilia Tuono V4 ha dominato le 156 curve della Pikes Peak, conquistando il traguardo a quota 4.302 metri in 9 minuti, 44 secondi e 963 millesimi. Entusiasta per la vittoria, Scaysbrook ha avuto parole solo per l’amico Carlin Dunne
Vittoria di Aprilia
Magistralmente condotta dal pilota australiano Rennie Scaysbrook lungo le 156 curve che portano fin sulle nuvole, la potente Aprilia Tuono ha conquistato il primo posto nella Heavyweight, categoria che alla Pikes Peak mette in gara le moto di produzione di più alta cilindrata e maggiori prestazioni.
Rennie ha raggiunto i 4.302 metri della vetta in 9 minuti, 44 secondi e 963 millesimi, segnando così un nuovo tempo record della categoria.
Una vittoria che non può però - purtroppo - essere festeggiata con il giusto entusiasmo: al termine della gara, corsa nello scorso weekend, Scaysbrook ha avuto infatti parole solo per ricordare l’amico e avversario Carlin Dunne, vittima domenica di un drammatico incidente. “È stata una gara spettacolare - ha commentato Scaysbrook - ma solo fino a quando non abbiamo saputo dell’incidente. Carlin era una parte enorme di tutta la mia esperienza in questa gara, è stato la mia guida quando mi sono presentato come rookie nel 2016, fino al nostro testa a testa nella Pikes Peak del 2018 che lo vide trionfare. Carlin era un vero gentleman, siccome siamo stati gli ultimi due a partire, mi ha stretto la mano, mi ha augurato buona fortuna e ci siamo dati appuntamento al traguardo, in cima alla montagna. Abbiamo perso un vero campione”.
E riguardo alla gara ha aggiunto: “La gara è stata una di quelle occasioni nelle quali sei tutt’uno con la tua moto. Abbiamo lavorato per questo tutta la settimana, migliorando sempre, prova dopo prova, per questo voglio ringraziare il team fantastico che mi ha permesso di cogliere questo risultato”.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento