Piaggio MP3: arrivano le alette da MotoGP?
A quanto pare l'aerodinamica attiva è il futuro delle due ruote, anche Piaggio è al lavoro su un sistema da montare su alcuni modelli. Primo tra questi, stando ai disegni finiti in rete, sarebbe l’MP3, ma non è da escludere che arrivi su moto ben più sportive
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Alette indipendenti
Piaggio, secondo alcuni brevetti apparsi in rete sembra essere al lavoro su un sistema di aerodinamica attiva, dotato quindi di alette indipendenti in grado di aiutare il veicolo nella gestione della stabilità in curva. Il sistema su cui sono al lavoro i tecnici di Pontedera si basa sullo stesso funzionamento di quello degli aerei. In pratica ogni aletta è indipendente, viene attivata da un attuatore elettrico e, grazie ai sensori della piattaforma inerziale, è in grado di muoversi aiutando il pilota sia nella fase di discesa in curva, sia in quella di percorrenza e uscita. Le alette poi, in fase di accelerazione potrebbero contribuire ad ridurre il carico aerodinamico e, viceversa, in staccata a fare da freno, aiutando il pilota a rallentare. I disegni mostrano questo sistema montato su un MP3, scelta sensata visto che le alette potrebbero rendere più agile il tre ruote tra le curve, ma non è da escludere, anzi, è quasi scontato, che il sistema possa essere montato su altri modelli e marchi del produttore italiano. La prima potrebbe essere Aprilia che potrebbe dotare di alette attive la RSV4, soprattutto alla luce del fatto che i nuovi regolamenti SBK prevedono la possibilità di avere un'aerodinamica attiva a patto che sia montata anche sulla moto di serie. Insomma, i tempi sembrano maturi, facile che questo sistema venga quindi presentato entro la fine dell’anno, magari a EICMA per poi essere pronto per essere proposto sui modelli 2021.
Piaggio, secondo alcuni brevetti apparsi in rete sembra essere al lavoro su un sistema di aerodinamica attiva, dotato quindi di alette indipendenti in grado di aiutare il veicolo nella gestione della stabilità in curva. Il sistema su cui sono al lavoro i tecnici di Pontedera si basa sullo stesso funzionamento di quello degli aerei. In pratica ogni aletta è indipendente, viene attivata da un attuatore elettrico e, grazie ai sensori della piattaforma inerziale, è in grado di muoversi aiutando il pilota sia nella fase di discesa in curva, sia in quella di percorrenza e uscita. Le alette poi, in fase di accelerazione potrebbero contribuire ad ridurre il carico aerodinamico e, viceversa, in staccata a fare da freno, aiutando il pilota a rallentare. I disegni mostrano questo sistema montato su un MP3, scelta sensata visto che le alette potrebbero rendere più agile il tre ruote tra le curve, ma non è da escludere, anzi, è quasi scontato, che il sistema possa essere montato su altri modelli e marchi del produttore italiano. La prima potrebbe essere Aprilia che potrebbe dotare di alette attive la RSV4, soprattutto alla luce del fatto che i nuovi regolamenti SBK prevedono la possibilità di avere un'aerodinamica attiva a patto che sia montata anche sulla moto di serie. Insomma, i tempi sembrano maturi, facile che questo sistema venga quindi presentato entro la fine dell’anno, magari a EICMA per poi essere pronto per essere proposto sui modelli 2021.
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