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Peugeot punta in alto: scooter, moto e mercato globale

Il marchio francese è stato protagonista di una rapida ascesa sul mercato e ora, accanto alla gamma scooter, se ne aggiungerà una con vari modelli di moto mentre al di fuori dell’Europa si punta su due nuovi macro-mercati: la Cina ed il Sud America

L’ambizione di Peugeot
Tornata in Italia sotto la guida di Giovanni Notarbartolo di Furnari, nominato Managing Director ma entrato in Peugeot già nel 2020 con l’incarico di coordinatore delle attività sul mercato italiano, il marchio francese è stato nell’ultimo anno protagonista in una crescita senza precedenti. "Da gennaio ad agosto - ha spiegato lo stesso Notarbartolo di Furnari -  il mercato scooter ha avuto un aumento delle immatricolazioni del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma per Peugeot la crescita è stata del 33%, e dei sei marchi principali è stato quello che è cresciuto di più dopo Honda”. Un successo guadagnato, anche, grazie a tre nuovi modelli “particolarmente importanti” svelati lo scorso anno a EICMA, vale a dire il Tweet Fl, già in gamma insieme alla precedente versione, l’Xp400, maxi scooter disponibile dalla scorsa primavera ma con all’attivo più di 400 immatricolazioni e la piccola Pm-01, motocicletta da 125 cm3 pronta allo sbarco in concessionaria di qui ai prossimi giorni e che presto verrà affiancata dalla sorellona più grande. ”Lanceremo la versione da 300 cm3 del Pm-01 nel primo semestre del 2024 – ha infatti detto Notarbartolo di Furnari che, dopo aver ricordato il consolidamento della parte scooter, ”la più importante della nostra gamma e quella per la quale siamo conosciuti nel mercato italiano, ha insistito nella sua intervista proprio sul settore moto. “È da tanto tempo che Peugeot non commercializza motociclette ed ora ci prepariamo a farlo con ben tre modelli. Bisogna farsi trovare preparati anche perché la rete di distribuzione non sarà sempre la stessa. Il cliente inoltre è diverso, va trattato in modo diverso, ha aspettative diverse. Quando entra in concessionaria ha emotività e passioni completamente diverse rispetto a chi vuole acquistare uno scooter, quindi è stato necessario prepararsi”.

E all’estero?
Che si tratti del Sud America o dell’Asia, anche in questo caso il Managing Director ha le idee molto chiare: restituire a Peugeot il posto che merita tra i player di tutto il mondo. “A livello strategico - evidenziato  Notarbartolo di Furnari - Peugeot Motocycles ha deciso di espandersi a livello globale. Questo processo di globalizzazione ha due punti di riferimento: la Cina, quindi il mercato asiatico, e il Sud America, dove ora abbiamo finalmente degli importatori e abbiamo l'idea di andare anche ad assemblare. Sono mercati dai grandissimi volumi e con prezzi medi molto inferiori rispetto a quello europeo”.

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