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Norton, ritorna la Domiracer

Prodotta in pochissimi esemplari le Domiracer ha componentistica di pregio e tanti dettagli raffinati. Il prezzo si annuncia salatissimo
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Moto

Café racer esclusiva

Il fascino delle moto inglesi classiche rivive nella nuova Norton New Domiracer, qui sorpresa negli stabilimenti di Castle Donington. Si tratta di un mezzo che sarà costruito in soli 50 esemplari, per il quale si vocifera un prezzo di quasi 30.000 euro, il boss di Norton, Stuart Garner ha confermato "Stiamo facendo solo 50 moto, tutto è pronto per assemblarle, contiamo di consegnare i primi esemplari per settembre". La Domiracer sarà presentata ufficialmente nel corso del Festival Park Classic Motorcycle di Donington ad agosto.

Per telaio un letto di piume

Tanti i particolari che esaltano le qualità statiche della New Domiracer: Serbatoio in alluminio e cerchi a raggi che costituiscono un esplicito richiamo agli anni Sessanta, ma, soprattutto, un telaio tubolare in alluminio di tipo Featherbed. Il nome richiama il telaio sviluppato dalla stessa Norton per i propri mezzi da corsa e adottato fino al 1967: la sua particolarità è l'inclinazione del cannotto di sterzo per esaltare la maneggevolezza. Veniva così chiamato (Featherbed, cioè letto di piume) perché rispetto ai vecchi telai Norton garantiva facilità di guida e tenuta di strada decisamente migliori. La componentistica è di lusso, con ammortizzatori Öhlins e impianto frenante Brembo. La struttura della sella, così come altri particolari, è in fibra di carbonio: un tocco che non stona certo nel contesto classico della New Domiracer. Il propulsore è il 961 cm3 della Norton Commando attualmente in produzione da circa 80 CV.

Un nome storico

Negli anni Sessanta il reparto corse Norton decise di sviluppare un motore bicilindrico parallelo destinato alle gare partendo da quello già installato sulla Dominator, ne nacque la Domiracer. La Domiracer aveva una scomoda concorrente proprio in casa: la leggendaria Manx, la moto più vittoriosa (e longeva) di sempre. Rispetto a quest'ultima, monocilindrica, la Domiracer pesava addirittura 15 kg in meno, ma il suo sviluppo venne presto interrotto perché la Casa navigava in cattive acque. Fece in tempo a cogliere un podio al TT del 1961, girando a oltre 160 km/h di media. Da questo modello il famoso ingegnere Doug Hale derivò un modello da strada la Dominator, che restò in listino per poco. Il materiale fu veduto al preparatore Paul Dunstall, che continuò lo sviluppo e la vendita di pezzi speciali: tra i suoi clienti "da corsa" vi fu anche una leggenda di nome Steve McQueen.

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