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New York, un gigantesco bulldozer distrugge oltre 100 moto

Sequestrate dalla polizia di New York, oltre 100 moto sono state letteralmente distrutte per mezzo di un gigantesco bulldozer. Le immagini fanno riflettere: è giusto dare un “messaggio chiaro” ai criminali, ma non sarebbe forse stato meglio donare i veicoli ancora funzionanti a chi, magari, ne avrebbe fatto buon uso?
Senza pietà…
Non propriamente omologate e, anche per questo, troppo chiassose e potenzialmente “pericolose”, 100 moto sequestrate dalla polizia di New York sono state letteralmente distrutte per mezzo di un gigantesco bulldozer. “Non terrorizzeranno più la nostra città” ha testualmente commentato il sindaco della Grande Mela durante una breve intervista ripresa dalla BBC, accennando alle oltre 2.000 moto restanti ed in attesa della stessa terribile fine. “Non solo sono una seccatura - ha spiegato Eric Adams -, non solo un fastidio per tutti noi, ma sono anche estremamente pericolose e lo sappiamo bene. Le vediamo per strada e le sentiamo ogni notte”. Al di là delle dichiarazioni del sindaco, colpiscono il metodo e la soluzione trovata dall’amministrazione per togliere dalla strada veicoli non a norma ma potenzialmente ancora utilizzabili, magari in altri paesi.  Un esempio? In Africa, l'organizzazione benefica nonché sponsor ufficiale della MotoGP “Two Wheels for Life” (ve ne abbiamo parlato in più occasioni) ha di recente fornito insieme al partner Riders for Health numerose moto da cross messe al servizio degli operatori sanitari incaricati di raggiungere i luoghi più remoti del Paese. Siamo sicuri che, anziché schiacciate da un bulldozer,  100 - o magari 2.000 - moto in più avrebbero potuto, in simili contesti, fare la differenza. Senza poi accennare alla questione sostenibilità: ha davvero senso, di questi tempi, prendere centinaia di veicoli ancora perfettamente funzionanti e distruggerli solo per il gusto di (usiamo ancora le parole del sindaco) “dare un chiaro messaggio ai criminali?”. Siamo certi che una soluzione migliore la si sarebbe potuta trovare...
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