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Nel 2025 una moto con l’airbag di serie?

La presenza dell’airbag nelle tute dei piloti è una cosa che ormai non viene messa in discussione; al contrario l’applicazione del dispositivo direttamente a moto e scooter resta in sospeso.

Debutto su uno scooter?

È stato introdotto come optional sulla Honda Gold Wing nel 2006 ed è rimasto disponibile per le ultime due generazioni di quella moto, ma non è stato allargato ad altri modelli. Il sito cycleworld.com però riporta che nel 2025 almeno una moto o uno scooter di grande diffusione sarà dotato di airbag. Lo ha annunciato Autoliv, uno dei principali costruttori mondiali di dispositivi per la sicurezza in auto, specificando che la produzione inizierà nel primo trimestre di quello stesso anno. Per il momento non è dato sapere chi sia la Casa motociclistica intenzionata a compiere il grande passo, però nel 2021 il Gruppo Piaggio ha firmato un accordo proprio con Autoliv per sviluppare un airbag da moto, e lo scorso anno all’EICMA aveva esposto un prototipo MP3 che montava il dispositivo di sicurezza gonfiabile. Intervistato, il responsabile della Tecnologia Soluzioni di Sicurezza Mobile di Autoliv, Atsushi Ishii, ha spiegato: “Abbiamo bisogno di un sensore d'urto”, abbiamo bisogno di una ECU di rilevamento, abbiamo bisogno di un'imbracatura e abbiamo bisogno di un modulo airbag. Quindi non è così diverso da un'auto. Tuttavia, una delle cose più complicate su una motocicletta è che su un'auto hai una cella d'urto deformabile, quindi non devi essere super veloce. Su una motocicletta non si ha la deformazione da impatto, quindi è necessario disporre di algoritmi davvero molto buoni per far scattare l'airbag velocemente".

Quali saranno gli sviluppi futuri?

Attualmente il dispositivo viene montato sotto il manubrio e viene attuato da una reazione chimica innescata elettricamente, ma in questa configurazione assicura protezione soltanto nel caso di un impatto frontale. ”Questo è forse solo il 10% di tutti i casi di incidenti – ha detto Ishii – ma se sei quel motociclista, hai una collisione frontale e questo ti salva la vita, sono abbastanza sicuro che sarai felice di avere avuto quel sistema. In qualche modo dobbiamo iniziare e stiamo cominciando dalla posizione che può salvare il maggior numero di vite. Successivamente passeremo ad altri casi, impatto laterale, lato basso, lato alto… Puoi fare un paragone con le auto: all’inizio avevano l’airbag sul volante ma oggi ci sono anche quelli laterali e tutto il resto. Il dispositivo per le moto deve fare lo stesso percorso”Esperimenti condotti con manichini creati appositamente per i crash test motociclistici hanno permesso di rilevare una notevole riduzione del rischio, la decelerazione della testa è scesa da 130 G a 51 G contro un obiettivo di 72 G e si sono ridotti anche rischi di lesioni al collo. Non è comunque l’unica applicazione motociclistica studiata da Autoliv. L’azienda ha sviluppato anche giubbotti dotati di airbag e di recente ha collaborato con Airoh per sviluppare un prototipo di airbag integrato nel casco che in caso di incidente crea un ulteriore strato di assorbimento sopra la visiera.

 

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