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MV Agusta Brutale 1000 RR, la regina è arrivata

La nuova MV Agusta Brutale 1000 RR è una delle naked più raffinate e potenti in circolazione. È disponibile da poco dai concessionari, vediamo allora nel dettaglio le caratteristiche tecniche di motore, ciclistica ed elettronica
MV Agusta Brutale 1000 RR
Entrata in produzione da poco, la nuova MV Agusta Brutale 1000 RR ha una scheda tecnica da prima della classe con una potenza stratosferica, ma, promette la casa varesina, comunque facile da gestire e sfruttabile sia in pista che su strada. Vediamo le sue caratteristiche nel dettaglio.
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Motore e trasmissione
A spingerla ci pensa il quattro cilindri in linea a valvole radiali con catena della distribuzione centrale capace di 208 CV a 13.450 giri/min e 116,5 Nm di coppia. Numeri ottenuti grazie a importanti aggiornamenti, sono nuove le guide valvole e gli alberi a camme, questi ultimi caratterizzati da alzate e fasature inedite per aspirazione e scarico. I pistoni sfruttano segmenti Asso a basso attrito, tutto nuovo anche l'albero motore, bilanciato per limitare gli assorbimenti agli alti regimi.
Dall'esperienza diretta di MV Agusta nelle competizioni per le derivate di serie arriva anche il nuovo sistema di lubrificazione a “splitter”, che permette di separare l’olio dagli organi meccanici in movimento. La lubrificazione a carter semisecco riesce invece a ottenere il risultato di garantire la protezione della meccanica anche in condizioni di guida estreme come pieghe ad elevati angoli di inclinazione e impennate con attriti che restano apprezzabilmente contenuti.
Alla riprogettazione dell'airbox è seguita la definizione di un nuovo sistema di aspirazione: i cornetti hanno lunghezze diverse tra di loro per massimizzare il rendimento del motore, la potenza e la coppia. L'alimentazione è a doppi iniettori: quattro inferiori Mikuni e quattro superiori Magneti Marelli a doccia, con portata maggiorata e montati sopra il cornetto di aspirazione.  A “chiudere”, il bellissimo impianto di scarico firmato Arrow con schema 4-1-4 e valvola parzializzatrice.



Elettronica
MV promette una montagna di cavalli “facilmente” gestibili grazie ad un’elettronica al top.  La gestione del motore sfrutta in particolare la collaborazione con Eldor, che ha realizzato una nuova centralina dedicata al quattro cilindri in linea di Schiranna.
Sono poi presenti l'acceleratore ride by wire multimappa (Sport, Race, Rain, Custom) e la piattaforma inerziale IMU, che gestisce il controllo di trazione (regolabile su 8 livelli e disinseribile) e regola l'intervento in funzione dei dati sull'angolo di piega forniti dall'IMU.
Il Front Lift Control, evoluzione sostanziale dell'anti-wheelie, è proposto con opzione “attivo” o “non attivo”. Per le partenze è disponibile il launch control, che interviene sia sui giri motore sia sulla coppia. Per tenere tutti i numeri sotto controllo c'è poi il nuovo cruscotto con display TFT di seconda generazione da 5 pollici di diagonale, con risoluzione 800 pixel per 480. La strumentazione è in grado anche di connettersi via Bluetooth allo smartphone per gestire le chiamate in ingresso, i messaggi e la musica, disponibile anche una sezione Itinerari e Viaggi, ricca di funzionalità, con navigatore satellitare e possibilità di condividere i percorsi, che possono essere arricchiti di contenuti multimediali come foto e video.. L'accesso ai numerosi menu si gestisce tramite i blocchetti elettrici al manubrio.



Ciclistica
Come da tradizione MV Agusta, il telaio propone una “struttura mista” con traliccio in acciaio e piastre laterali in alluminio, ampiamente evoluta. Le quote della ciclistica sono identiche a quelle della Serie Oro (interasse compatto di 1.415 mm, con avancorsa di 97 mm); la forcella Öhlins Nix EC con trattamento superficiale TIN dispone della regolazione elettronica del freno idraulico in estensione e in compressione, mentre la regolazione del precarico molla è manuale. La medesima gestione elettronica è offerta dall'ammortizzatore fissato al monobraccio in alluminio e dall'ammortizzatore di sterzo Öhlins EC elettronico, che si regola in funzione della  velocità. Anche l'impianto frenante è lo stesso della Serie Oro, con pinze Brembo Stylema anteriori, pinze radiali e dischi flottanti da 320 mm di diametro; il disco posteriore da 220 mm è accoppiato a una pinza a due pistoncini. La gestione elettronica dell'impianto è affidata invece alla centralina ABS Bosch 9 Plus con Race Mode, particolarmente leggera ed efficace.



Faro "intelligente"
Tutto nuovo il faro Full LED dotato di Cornering Lights gestite dalla piattaforma inerziale: il fascio luminoso cambia direzione e angolo in base alla inclinazione della moto. Numerosi gli elementi in fibra di carbonio e contribuiscono all'ottimo risultato finale ottenuto sulla bilancia: solo186 kg a secco.
Massima l'attenzione all'aerodinamica, fondamentale per una moto in grado di superare i 300 km/h. I profili alari posti a fianco del radiatore hanno funzione deportante e permettono di caricare l'avantreno, limitandone l'alleggerimento ad alta velocità.
 
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