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MV Agusta rileva la quota di AMG e investe nel 4 cilindri

Con l’appoggio del fondo d’investimenti del russo Sardarov, MV Agusta ha acquisito il 25% delle azioni in mano a Mercedes AMG. Ora il 100% del capitale è di MV Holding. Rimangono ancora i 50 milioni di debito, ma il Tribunale di Varese ha già approvato il piano di rientro. Gli ordini per il 2018 non mancano e tra gli investimenti futuri si punta tutto sulla nuova gamma 4 cilindri
Nuovi piani d'investimento
A luglio 2017 MV Agusta comunicava di aver concluso l'aumento di capitale e riacquistato da Mercedes AMG il 25% delle azioni. Il tutto era stato possibile grazie al piano di risanamento appoggiato da ComSar Invest, fondo d’investimenti del russo Timur Sardarov detentore di una quota minoritaria vicino al 49%.
A qualche mese di distanza, un nuovo comunicato stampa diffuso dalla Casa varesina conferma la totale acquisizione del pacchetto azionario detenuto dai tedeschi:"MV Holding, società di partecipazioni controllata da Giovanni Castiglioni e dalla famiglia Sardarov – si legge sul comunicato - ha acquistato il 25% di MV Agusta Motor S.p.A. detenuto dal gruppo automobilistico tedesco Mercedes AMG.”
Con la recente approvazione da parte del Tribunale di Varese del piano di rientro dai debiti che ammontano a 50 milioni di euro, l’ipotesi fallimento parrebbe così definitivamente scongiurata e il difficile periodo di ricapitalizzazione affrontato da MV negli ultimi mesi essersi concluso per il meglio. Da una parte, quindi, va segnalato il 100% del capitale detenuto dalla stessa MV Holding e, dall’altra, i nuovi piani d’investimento e sviluppo.  “Il turnaround intrapreso ad inizio del 2016, ha riportato MV Agusta in positivo nell’esercizio 2017 - continua infatti il comunicato stampa - e ha raccolto un portafoglio ordini per il 2018 superiore alla produzione stimata. Completato il rinnovo della gamma a 3 cilindri, MV Agusta ha destinato i propri investimenti futuri ad una nuova gamma a 4 cilindri che debutterà con il primo inedito prodotto nel corso del 2018”. Così come già precedentemente annunciato, quindi, il nuovo 4 cilindri andrà ad aggiornare le famiglie F4 e Brutale che ormai sentono il peso degli anni.
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