Mv Agusta: 15 milioni di euro per crescere all’estero
La Casa varesina, insieme con Sace e Banca Popolare di Milano, ha annunciato un’operazione di finanziamento da 15 milioni di euro per sostenere gli obiettivi di crescita all’estero e l'ampliamento della gamma. Alla finanza è piaciuto l'ingresso di Mercedes AMG nell'azionariato, ma soprattutto la crescita continua dell'azienda pur in tempi difficili come gli attuali
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Industria e finanza
Obiettivo: mercato Usa
A pochi mesi dall’annuncio dell’ingresso nell’azionariato di MV Agusta da parte di Mercedes AMG (il merchio sportivo del colosso tedesco), che ha acquistato il 25% dell’azienda guidata da Giovanni Castiglioni, arriva ora l’ottima notizia della disponibilità di capitali da investire. I 15 milioni di euro di Bpm, infatti, serviranno a implementare il piano industriale 2014-2018 di MV Agusta, che prevede, tra gli altri obiettivi, l’ampliamento della gamma con l’introduzione di nuovi modelli, e l’accesso in mercati molto promettenti come Usa, Brasile e Sud-Est asiatico, anche se, vista la tipologia delle moto italiane (sportive e di grossa cilindrata), è soprattutto il mercato americano a suscitare l’interesse di Castiglioni. “Siamo orgogliosi di aver preso parte a questa operazione”, dichiara Giammarco Boccia, direttore area Nord-Ovest di Sace, “sostenendo uno dei brand più rappresentativi del design e della tecnologia italiana di successo. Continueremo ad accompagnare MV Agusta con i nostri prodotti assicurativo-finanziari nel suo sviluppo nei mercati esteri più promettenti per l’export di motoveicoli”. “Il sostegno di due partner finanziari come Bpm e Sace”, aggiunge Giovanni Castiglioni, “è fondamentale per questo decisivo momento di crescita di MV Agusta. Anche facendo leva sulle loro indiscutibili capacità potremo continuare con successo il nostro sviluppo”. La scelta di voler crescere all’estero non è casuale ma dettata anche dall'attuale destinazione di gran parte della produzione: la quota dell'export ammonta, infatti, a circa l’80% del fatturato; oggi MV Agusta vende i suoi prodotti in oltre 50 Paesi nel mondo.
A pochi mesi dall’annuncio dell’ingresso nell’azionariato di MV Agusta da parte di Mercedes AMG (il merchio sportivo del colosso tedesco), che ha acquistato il 25% dell’azienda guidata da Giovanni Castiglioni, arriva ora l’ottima notizia della disponibilità di capitali da investire. I 15 milioni di euro di Bpm, infatti, serviranno a implementare il piano industriale 2014-2018 di MV Agusta, che prevede, tra gli altri obiettivi, l’ampliamento della gamma con l’introduzione di nuovi modelli, e l’accesso in mercati molto promettenti come Usa, Brasile e Sud-Est asiatico, anche se, vista la tipologia delle moto italiane (sportive e di grossa cilindrata), è soprattutto il mercato americano a suscitare l’interesse di Castiglioni. “Siamo orgogliosi di aver preso parte a questa operazione”, dichiara Giammarco Boccia, direttore area Nord-Ovest di Sace, “sostenendo uno dei brand più rappresentativi del design e della tecnologia italiana di successo. Continueremo ad accompagnare MV Agusta con i nostri prodotti assicurativo-finanziari nel suo sviluppo nei mercati esteri più promettenti per l’export di motoveicoli”. “Il sostegno di due partner finanziari come Bpm e Sace”, aggiunge Giovanni Castiglioni, “è fondamentale per questo decisivo momento di crescita di MV Agusta. Anche facendo leva sulle loro indiscutibili capacità potremo continuare con successo il nostro sviluppo”. La scelta di voler crescere all’estero non è casuale ma dettata anche dall'attuale destinazione di gran parte della produzione: la quota dell'export ammonta, infatti, a circa l’80% del fatturato; oggi MV Agusta vende i suoi prodotti in oltre 50 Paesi nel mondo.
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