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Motor Valley Fest, successo anche per l'edizione digital

Con oltre 600mila visualizzazioni in quattro giorni e più di 150 relatori, l’edizione “digital” della Motor Valley Fest si guadagna il titolo di primo ed unico evento internazionale dei motori post Covid-19
Motor Valley Fest 2020
La difficile situazione di queste ultime settimane non ha ridotto sulla qualità della seconda edizione della Motor Valley Fest, organizzata in veste completamente digitale ma comunque capace di riscuotere il meritato successo. Nei quattro giorni dell’evento, la Motor Valley Fest digital ha registrato 600.000 visualizzazioni con un trend in forte crescita per i contenuti, oltre 7 milioni e 500 mila impressions per i social network Instagram e Facebook, 93.000 interazioni sul canale Facebook ed oltre 9 mila ore di visualizzazione dei contenuti video sul canale YouTube. Numeri che non stupiscono, specialmente de considerata la ricchezza del programma. Dal 14 al 17 maggio 2020, on line è stato possibile assistere live ad un ricco e articolato palinsesto di eventi con protagonisti i brand delle quattro e due ruote della Motor Valley emiliano-romagnola, tra cui Ducati, Dallara, Ferrari, Lamborghini, Maserati e Pagani. Più di 150 i relatori che hanno partecipato al programma, dall’opening session inaugurale, in diretta streaming a porte chiuse dal Teatro Comunale di Modena “Luciano Pavarotti”, alla Motor Valley Top Table con i CEO della Motor Valley e 8 round tables dedicate agli approfondimenti del settore.
“Il Motor Valley Fest digital - ha commentato il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini - è stato uno dei primi grandi eventi sportivi organizzati in Italia durante l'emergenza coronavirus. Uno sforzo organizzativo che ha confermato la sua importanza come punto di riferimento per l'intero settore. Sono convinto che gli stimoli emersi in questi giorni di confronto ci aiuteranno concretamente ad affrontare la ripartenza nei prossimi mesi”.
Tema centrale - ed ampiamente discusso il 15 maggio con i ministri de Micheli e Pisani - sarà in tal senso il “Protocollo d’intesa interministeriale Mit e Mid in materia di innovazione per la guida autonoma e connessa in ambito urbano ed extraurbano”. L’obiettivo è quello di rafforzare la ricerca e la sperimentazione sui veicoli innovativi a guida autonoma e connessa, con particolare attenzione alla sicurezza nella prospettiva di un sistema di mobilità sostenibile post Covid-19. La strada è tracciata, ma ancora molto lunga: un primo passo, in ogni caso, è stato fatto. Ora bisogna lavorare insieme a tutti gli attori coinvolti. 
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